Regione Lazio, Carborem vince la Open Innovation Challenge: la premiazione

L’obiettivo della sfida è stato quello di selezionare soluzioni innovative, con un modello di business sempre più circolare e rigenerativo

Open Innovation Challenge, la premiazione

Open Innovation Challenge, la premiazione

Carborem ha vinto la Open Innovation Challenge “Circular economy and environmental sustainability in the poultry supply chain”. La nuova sfida lanciata da Lazio Innova insieme a Gruppo Amadori e Almacube ha premiato soluzioni innovative di economia circolare e sostenibilità ambientale nella filiera avicola. Alla startup vincitrice 20 mila euro e servizi specialistici.

La premiazione
La premiazione

Sono stati premiati il 3 maggio presso la sede di Wegil a Roma, i vincitori della challenge “Circular economy and environmental sustainability in the poultry supply chain” lanciata dalla Regione Lazio e da Lazio Innova insieme a Gruppo Amadori e Almacube, con il supporto tecnico di Digital Magics.

Carborem vince la Open Innovation Challenge

Alla premiazione sono intervenuti, tra gli altri: Paolo Orneli, Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio; Antonio Forlini, Responsabile Internal Auditing, Risk and Reputation Gruppo Amadori e Presidente Unaitalia; Andrea Barzetti, Amministratore Delegato Almacube; Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova.

L’obiettivo della sfida è stato quello di selezionare tra le 46 candidature ricevute, soluzioni innovative, con un modello di business sempre più circolare e rigenerativo. Lo scopo è la valorizzazione degli scarti di produzione, la gestione dei rifiuti e l’utilizzo di materie prime. L’iniziativa rientra nel programma strategico di “Open Innovation” della Regione Lazio. È uno strumento pensato per mettere in contatto le esigenze di innovazione delle grandi imprese con le idee e i progetti di innovatori e startup.

La premiazione

“Per Amadori l’innovazione è un asset strategico nel suo percorso di crescita. Da alcuni anni è infatti attiva in azienda una Funzione Innovazione, di supporto alle altre, per individuare e accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni. La Challenge con Lazio Innova insieme ad Almacube rappresenta un’opportunità pienamente coerente con i nostri obiettivi di sviluppo di medio-lungo periodo.

Questi vedono i temi al centro della Call – circolarità e sostenibilità della filiera avicola – tra gli ambiti principali di lavoro su cui il Gruppo Amadori sta continuando a investire” – ha spiegato Antonio Forlini, Responsabile Internal Auditing, Risk and Reputation Gruppo Amadori.

“Almacube, innovation hub dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro, con questa iniziativa ha messo a sistema la propria rete di contatti con le imprese. E l’esperienza nello sviluppo di progetti di Open Innovation per la realizzazione di una Call4Innovation che ha trasceso i confini regionali e coinvolto startup con tecnologie pronte per il mercato.

“Prima di numerose collaborazioni”

Siamo certi che questa sia stata solo la prima di numerose collaborazioni che andremo a sviluppare con Regione Lazio e Lazio Innova, che ringraziamo per averci coinvolti, per avvicinare e mettere in fruttuoso contatto il mondo delle startup e il mondo delle imprese consolidate”- ha sottolineato Andrea Barzetti, Amministratore Delegato di Almacube srl.

“Le Open Innovation Challenge sono un momento di crescita e sviluppo importante. Permettono alle startup innovative di emergere. Ma soprattutto perché i loro progetti e le loro idee vengono proposte direttamente alle imprese. È questa la formula adatta a creare un nuovo modello di sviluppo che vogliamo e che ci aiuterà a superare questo momento di crisi” ha dichiarato Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio.

L’iniziativa che si conclude con la premiazione dei migliori progetti, fa parte del programma di open innovation che Lazio Innova realizza negli Spazi Attivi regionali. È un tassello strategico nella messa a sistema delle diverse realtà che concorrono a definire il Lazio come territorio dell’innovazione. Ad oggi sono state lanciate 25 challenge insieme con 17 aziende madrine, raccogliendo oltre 350 progetti innovativi e supportando 140 team e aziende in percorsi di mentorship” – ha aggiunto il Presidente di Lazio Innova Nicola Tasco.

Le proposte progettuali

Al termine di un percorso di mentorship della durata di 4 settimane, sono 5 i team che hanno definito con successo le proprie proposte progettuali. Kinsect fornisce tecnologie e soluzioni innovative per l’allevamento degli insetti, anche per convertire i rifiuti in energia in un’ottica di economia circolare.

Circul’Egg dona una seconda vita ai gusci d’uovo, scarti dell’industria alimentare. Crossing sviluppa prodotti chimici reingegnerizzati per la produzione di pelle atossica e priva di metalli. Imballaggi antimicrobici, tessuti antisudore e vernici antimuffa mediante un processo/prodotto altamente sostenibile.

PhenoFarm è produttore specializzato di estratti e aromi naturali, in particolare di oliva, standardizzati per il consumo umano. Carborem riduce e valorizza gli scarti, come liquami e fanghi/digestati industriali, attraverso una tecnologia di nuova generazione denominata HydroThermal Conversion (HTC).

Carborem si è aggiudicato il primo premio del valore di 20mila euro con servizi specialistici messi a disposizione da Lazio InnovaSecondo classificato PhenoFarm, che riceverà ulteriori servizi di go to market, per lo sviluppo del progetto.