Rendiconto 2019, la Regione Lazio segue il percorso virtuoso per il risanamento

Il Rendiconto 2019 registra anche il miglioramento del risultato di amministrazione, che nella Regione Lazio si attesta oggi a + 898 milioni

Restaini, Anci Lazio

Regione Lazio, sede della Giunta regionale

“Prosegue il buon lavoro che l’amministrazione Zingaretti sta già facendo per risanare il bilancio regionale e che il 31 luglio la Corte dei conti aveva giudicato favorevolmente, emettendo il giudizio positivo per la parifica”, Marco Vincenzi, presidente del gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, commenta così l’approvazione questa mattina in Aula del Rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2019 della Regione Lazio.

Regione Lazio, un percorso virtuoso

“Nell’ultimo anno si è rafforzato il percorso virtuoso dell’Amministrazione regionale che ha consentito una costante riduzione del grave disavanzo proveniente da anni disastrosi insieme ad un importante risanamento dei conti. E si conferma anche la riduzione dei tempi di pagamento delle fatture, pagate mediamente prima della scadenza delle stesse, dando così una mano concreta alle imprese che in questo momento hanno davvero bisogno di liquidità.

Va poi ricordata la ritrovata stabilità nei conti della sanità, che ha consentito al Lazio di uscire quest’anno dal Commissariamento, e la gestione dei Fondi Ue dell’emergenza Covid-19, che hanno significato interventi concreti e immediati a sostegno del sistema produttivo e dei lavoratori e investimenti importanti e sostenibili per dare la giusta spinta verso una ripresa più rapida”.

Il Rendiconto 2019 si stabilizza a 1,05 miliardi

Durante l’esercizio finanziario 2019 è proseguito il percorso virtuoso compiuto dell’Amministrazione regionale, consentendo una costante riduzione del disavanzo e il sostanziale risanamento dei conti, sia per quanto riguarda il risultato di amministrazione, sia il disavanzo effettivo, consolidato.

Quest’ultimo saldo aveva raggiunto il livello piu’ alto nell’esercizio 2012, quando la Corte dei conti lo aveva certificato in 13,4 miliardi di euro, mentre con il nuovo Rendiconto, nel 2019 si stabilizza a 1,05 miliardi.
Il grande sforzo amministrativo di questi anni di risanamento ha avuto un impulso importante dalla nuova di Legge di contabilità regionale, approvata prima della pausa estiva, con la quale si è riformata la materia contabile regionale dopo quasi vent’anni, alla luce degli importanti cambiamenti avvenuti nell’ambito del quadro normativo nazionale e dall’introduzione delle nuove regole dettate dal decreto legislativo n. 118/2011, mirate all’armonizzazione dei bilanci e alla riforma della contabilità pubblica.

I trend in positivo

Il Rendiconto 2019 registra anche il miglioramento del risultato di amministrazione, che, proveniente dai -4,9 miliardi del 2013, si attesta oggi a + 898 milioni. Si conferma il trend della riduzione dei tempi di pagamento delle fatture, che sono state pagate in media prima della scadenza delle stesse. Trend che porta la Regione Lazio al vertice nazionale, se raffrontata con le altre realtà regionali.

Prosegue per l’amministrazione anche l’attività di ristrutturazione del debito pregresso, che consente un risparmio, a regime, di oltre 210 milioni all’anno, attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi.
Per quanto riguarda il debito regionale complessivo, risultante dallo Stato Patrimoniale della Regione del 2019, è pari ad 27,8 miliardi e si è ridotto di circa 8 miliardi di euro (-22,4%) rispetto all’esercizio 2012, che presentava un debito di euro 35,8 miliardi. Anche il risultato economico del Servizio Sanitario è migliorato, passando da -45,665 milioni del 2017 a +6,384 mln nel 2018, permettendo così al Lazio di uscire quest’anno dal Commissariamento e di vedere aumentare i LEA (livelli essenziali di assistenza), attestati nel 2019 a 190 punti.

I fondi Europei per l’emergenza Covid-19

Infine la gestione dei Fondi europei per la gestione dell’emergenza Covid-19: da una parte si sono adottate misure a sostegno del sistema produttivo e ai lavoratori, dall’altra si sono messi in campo strumenti finanziari che potessero garantire, a breve termine, investimenti capaci di contribuire a una ripresa più rapida e sostenuta possibile. Si è avuta così la Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020, che permettono alla Regione Lazio di gestire 646,2 milioni di euro, di cui 290,5 milioni per quanto il FSE e 355,7 milioni per il Fesr.

“Una grande operazione dell’amministrazione di Nicola Zingaretti, lenta ma decisa, realizzata gradualmente con l’obiettivo di sanare i conti regionali, senza però togliere nulla al sostegno e alle azioni di sviluppo necessarie per far crescere i territori e assicurare il benessere dei cittadini”, conclude Vincenzi. “Un percorso virtuoso che sono certo continuerà nel tempo”.

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