Renzi: “Tornerà a essere un vanto essere un cittadino romano”

“La città capitale d’Italia, non la città degli scandali e delle polemiche. Insieme, ce la faremo. Poi i romani sceglieranno il loro sindaco”

“Cercheremo di fare del Giubileo con Roma ciò che è stato con l’Expo a Milano. Per sei mesi vorrei che non ci fosse spazio per le polemiche, ma per i nuovi autobus, per la pulizia, per il verde pubblico, per le periferie, per lo straordinario centro storico. E vorrei che l’espressione “Sono un cittadino romano”, ”civis romanus sum”, tornasse a essere motivo di vanto, di orgoglio, di onore come accadeva in passato”. Così il premier Matteo Renzi, nella newsletter. “La città capitale d’Italia, non la città degli scandali e delle polemiche. Insieme, ce la faremo. Poi i romani sceglieranno il loro sindaco. Da qui ad allora tutti al lavoro per il bene comune, senza le solite polemiche miopi e meschine”, aggiunge Renzi.

“Si è conclusa la telenovela dell’amministrazione comunale di Roma”. Così il premier Matteo Renzi nella newsletter. “Dopo balletti, dimissioni e controdimissioni- aggiunge Renzi- abbiamo registrato un fatto singolare: ben ventisei consiglieri comunali hanno scelto di rinunciare alla poltrona, dimettendosi contestualmente e dunque sciogliendo la consiliatura. In un Paese in cui i politici non si dimettono mai o quasi, vorrei evidenziare la serietà di questi rappresentanti del popolo che hanno scelto di fare chiarezza, lasciando la poltrona vista la crisi. Quando la maggioranza dei consiglieri dice ”basta” non si chiama congiura: si chiama democrazia. Adesso al lavoro sulle sfide concrete in vista del Giubileo: abbiamo dimostrato con Expo che quando l’Italia si mette in moto nessuna impresa è impossibile”.

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