Revisione, tempi e controlli: cosa c’è da sapere. Arriva il certificato

In cosa consiste nello specifico la revisione, eventuali sanzioni e il nuovo certificato auto

Avere una macchina è bello, ma quanta fatica. Come tutte le cose ha bisogno di manutenzione: dopo l’assicurazione e il tagliando, una delle cose a cui non possiamo sottrarci è la revisione, poiché è obbligatoria. E’ una procedura di controllo sui veicoli, atta a verificarne il grado di sicurezza, l’indice di rumorosità e il livello di emissioni inquinanti. Tutte queste caratteristiche, devono, secondo il Codice della Strada (articolo 80) sui veicoli a motore, rispettare certi standard prescritti da normative nazionali e internazionali per garantire la sicurezza di chi lo guida,degli eventuali passeggeri, degli altri veicoli e di chi è comunque per strada, come pedoni e biciclette.

In cosa consiste nello specifico la revisione?

A rispondere Giulio Pompa, dell’autofficina Pompa di Artena, in via Giulianello. “I dispositivi da controllare vanno dai dispositivi di frenatura allo sterzo, dai dispositivi di visibilità all’impianto elettrico. Sono sottoposti a una particolare attenzione assi, pneumatici, sospensioni e telaio e tutto quello che possa far pensare a effetti nocivi. Ovviamente sono di particolare importanza anche quelle parti relative all’identificazione veicolo  e alla revisione di altri equipaggiamenti. Cosa importante da ricordare è che la revisione va fatta, per la prima volta, dopo quattro anni dall’acquisto del veicolo, e ogni due anni per tutte le volte successive”.

E se non faccio la revisione?

A rispondere sempre Giulio Pompa. “Se mi dimentico di fare la revisione al mio veicolo rischio in primis di dover pagare una multa che varia da €168,00 a € 674,00, che raddoppia se le la revisione è scaduta più volte. Se però vi fermano in autostrada la situazione si complica: scatterà il fermo amministrativo del veicolo. Quindi controllate il vostro libretto di circolazione e controllate la scadenza della revisione. Eviterete spese inutili e inutili perdite di tempo.Fare la revisione all'auto non è solo un obbligo, è anche un dovere civile: se il parco macchine circolante sulle nostre strade è sicuro e rispetta tutte le norme di sicurezza, avremo meno incidenti stradali”.

Il nuovo certificato di revisione dell’auto?

“La novità del 2018 riguarda l’introduzione del nuovo certificato di revisione, un documento che sarà rilasciato al termine del controllo e che conterrà indicazioni precise riguardo il luogo e la data della revisione, la targa di immatricolazione, il numero di telaio e soprattutto la lettura del contachilometri. Il numero dei chilometri rilevato sarà trasmesso alla Motorizzazione civile e reso pubblico sul Portale dell’automobilista. Il certificato di revisione, dunque, oltre a rendere più stringenti i controlli delle auto dovrebbe proteggere i compratori e rendere più difficile la vita a chi tenta di manomettere i contachilometri”.

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