Ricette e musica: l’anguilla al sapore mare, monti e rock

L’anguilla femmina è molto apprezzata in ambito culinario, anche se resta un piatto grasso e non propriamente economico

L’anguilla femmina è molto apprezzata in ambito culinario, anche se resta un piatto grasso e non propriamente economico. Tuttavia, magari la si può cucinare per un’occasione speciale e in questo caso ‘Le città delle donne’ propone una ricetta tra quelle più in uso per la regina delle acque mediterranee.

Ingredienti

Anguilla già pulita e tagliata a tocchetti (potete anche trovarla in quasi tutti i supermercati dotati di reparto pescheria). In questo modo, vi risparmierete la fatica di marinarla e, soprattutto, pulirla. In base alle persone, vi regolerete per tutti gli altri ingredienti.

Olio d’oliva

Sale

Odori : salvia, rosmarino,peperoncino

Aglio

Preparazione

Fate soffriggere l’anguilla in olio, aglio e tutti gli odori indicati. Aggiungete poco sale. Quando l’anguilla sarà dorata, se preferite, aggiungete una tazzina d’acqua o di vino bianco. Il sapore del vino esalterà quello dell’aglio e, soprattutto, del rosmarino.

Quando il vino o l’acqua saranno del tutto sfumati, l’anguilla sarà pronta per essere portata a tavola.

Un piccolo suggerimento: aggiungete a metà cottura una o due fette di salmone affumicato. Questo esalterà il contrasto mari e monti, anche se non è strettamente necessario ai fini della ricetta.

La curiosità

Il termine “anguilla” deriva dall’antico sanscrito: “ahìs”, ovvero serpe, proprio a causa del suo aspetto.

La canzone d’accompagnamento : ‘’Sete nera’’, Testharde, 2013.

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