Rieti, arrestato il presunto responsabile di incendio boschivo di agosto

Dopo 3 mesi di serrate indagini, preso il presunto responsabile dell’incendio boschivo di Val de Varri di Pescorocchiano del 22 agosto

Incendio palazzo Tor dé Schiavi

Vigili del fuoco intervengono per spegnere un incendio (foto d'archivio)

A seguito delle indagini avviate dai militari  della Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose e proseguite in collaborazione  con la speciale Task Force operante  presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti, è stato possibile risalire  al presunto responsabile dell’incendio boschivo verificatosi in località “Val de Varri” in agro di  Pescorocchiano, occorso  in data 22/08/2017 e protrattosi per 12 giorni, interessando oltre 8.000.000 metri quadrati di superficie boscata ricadente tra i comuni di Pescorocchiano (RI), Borgorose (RI) e Sante Marie (AQ), il cui spegnimento ha richiesto l’impiego di squadre dei VV.F. provenienti dalle Provincie di Rieti, L’Aquila e Roma, nonché di squadre della Protezione Civile e mezzi aerei della flotta antincendio Nazionale e Regionale.

Il responsabile individuato in F.M., residente in Comune di Pescorocchiano, al quale è stato contestato il reato di delitto di incendio boschivo, può arrivare a prevedere fino a dodici anni di reclusione. All’esito delle indagini il P.M. presso la Procura della Repubblica di Rieti,  ha richiesto e ottenuto dal G.I.P. c/o il Tribunale di Rieti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita in data odierna dai militari  della Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose, coadiuvata anche da altri militari.

Alla persona arrestata, è stato altresì contestato di essere l’autore dell’incendio appiccato in data 03/11/2017 all’abitazione di proprietà dell’ATER, sita in Pescorocchiano, via Marsicana n. 68. Dalle indagini è emerso che alla base degli atti incendiari vi sarebbero presunte ragioni di natura personale, legata a rancori nei confronti terze persone. Dopo un’estate “di fuoco” dal punto di vista degli incendi boschivi, questa è la terza misura cautelare ottenuta dalla  Task Force investigativa  dei Carabinieri Forestale di Rieti portata a termine grazie alla sinergia con la Procura della Repubblica di Rieti.

Dal Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti fanno sapere che sono tuttora in corso minuziose e delicate indagini sui maggiori incendi che hanno funestato i boschi della Provincia di Rieti e che non si esclude possano sfociare in  ulteriori provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziari di Rieti.

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