Rieti, collaudato lo svincolo per Colli sul Velino. Inaugurazione il 30 luglio

Collaudato ieri lo svincolo Colli sul Velino, sulla superstrada Terni-Rieti. Presente anche Giancarlo Cancellieri

Prove di carico sulla superstrada Rieti-Terni

Manca una settimana esatta all’apertura del nuovo svincolo autostradale sulla Terni-Rieti, l’uscita di Colli sul Velino ormai attesa da oltre 10 anni. Venerdì 30 luglio è infatti annunciata la sua apertura al traffico, dopo che lo svincolo per la cittadina in provincia di Rieti è risultato idoneo all’esame di collaudo. L’evento è avvenuto nella mattinata di ieri e ha visto l’utilizzo di diverse prove di carico. Le verifiche di agibilità hanno riguardato anche lo svincolo di Piediluco, in territorio umbro.

Gli ultimi lavori

Lo svincolo di Colli sul Velino si trova appena all’uscita della galleria di Reopasto in direzione Terni. I lavori non sono ancora terminati, dato che lo svincolo prevedrà una rotatoria che sarà installata nei prossimi giorni, e pronta per l’inaugurazione di venerdì. Lo svincolo di Piediluco è invece terminato ed è in corso l’installazione del guard rail, della segnaletica e delle ultime rifiniture. Le prove di carico per il collaudo delle infrastrutture erano volte a verificarne corrispondenza tra comportamento teorico e reale.

Al collaudo presente anche il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Giancarlo Cancellieri, insieme al consigliere regionale umbro del M5s Thomas De Luca. Un’opera che è stata ideata ormai da dieci anni, e di cui i presenti si dicono particolarmente orgogliosi di presidiarne le ultime verifiche.

“Scriviamo così la parola fine su un’opera infrastrutturale che da 10 anni aspetta di essere realizzata” ha affermato Cancellieri, che ha poi concluso “Oggi stiamo dimostrando con serietà e sobrietà la conclusione di una fondamentale opera che da troppo tempo attendeva di essere completata e consegnata ai cittadini. Il 30 luglio sarà una grande festa, frutto di una collaborazione fra Stato, sindaci del territorio, Anas e azienda che ha lavorato”.

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