Rieti, PD presenta documento a Petrangeli

“Ci opponiamo alla conduzione autoreferenziale del governo della città”

Il PD di Rieti ha presentato l'atteso documento al sindaco Simone Petrangeli, nel quale sono state poste al primo cittadino le condizioni per la prosecuzione dell' alleanza

“Il Partito Democratico – si legge nella nota –  attraverso la sua rappresentanza nell’Istituzione Comunale, ha sostenuto il Sindaco e le scelte dell’Amministrazione sempre e comunque, ha indicato e consigliato linee di indirizzo all’interno delle diverse riunioni di maggioranza e delle commissioni consiliari, e ha cercato di affrontare la delusione e le lamentele dei cittadini provando ad inviare messaggi positivi e di fiducia. Oggi vogliamo continuare a lavorare per sostenere l’amministrazione di centrosinistra ma chiediamo con forza che siano prese in considerazione tutte le proposte e le esigenze delle forze politiche di maggioranza, incluse quelle del Partito Democratico, che venga stilato e sottoscritto un cronoprogramma sintetico e concretamente realizzabile, e che si ponga fine ad una conduzione autoreferenziale del governo della città.La situazione di crisi che vive la nostra città richiede risposte immediate, efficaci e trasparenti, e un cambiamento di rotta radicale rispetto ai metodi sin qui adottati nella gestione delle tematiche amministrative di maggior impatto sulla città. L’Amministrazione deve aprirsi al dialogo, deve scegliere la strada del confronto, non soltanto con le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, ma anche e soprattutto con le categorie sociali che ripetutamente, nel corso di questi mesi, hanno manifestato un forte disagio cui è urgente dare risposta. Una crisi epocale come quella che stiamo vivendo, efficacemente rappresentata da piccole e medie imprese, commercianti, professionisti, tecnici e lavoratori, non la si può bollare come una “lamentela dovuta alla perdita di privilegi”.Il Partito Democratico di Rieti, ritiene necessario e non più rinviabile imprimere una svolta decisiva alla gestione politico-amministrativa del Comune, la cui azione, dopo ben 20 mesi di amministrazione, deve superare i problemi dovuti alla pesante eredità delle passate gestioni, e le difficoltà dovute alla carenza di risorse.La corte dei Conti ha approvato il piano di rientro del Comune, che rimette le finanze pubbliche sui binari di una gestione accorta e virtuosa, e questo è un bene. Ma un’amministrazione di centrosinistra non può da un lato chiedere ai propri cittadini di compiere notevoli sacrifici per gli anni a venire e dall’altro non ridurre una serie di spese inerenti il personale ed il funzionamento della struttura amministrativa. Per queste ragioni il PD ritiene improrogabile la rapida attuazione delle seguenti proposte.Abbattere i costi della politica".

"In chiusura della crisi di agosto . ricordano i democratici – abbiamo accettato la riconferma della guida tecnica di settori strategici per l’amministrazione, e la proposta del Sindaco di nominare un nono assessore, nella speranza che questi potesse essere d’aiuto nella gestione delle relazioni tra Amministrazione e forze politiche, e tra comune e cittadinanza; il PD ha inoltre chiesto un cronoprogramma delle questioni da affrontare e una vera, costante condivisione in seno alla maggioranza delle strategie e degli obiettivi da raggiungere.La svolta non c’è stata, anzi la riconferma dei tecnici, a loro volta coadiuvati da dirigenti esterni nominati dall’Amministrazione, ha creato una sorta di blocco burocratico che pesa sulle finanze pubbliche e non rende conto del proprio operato alla cittadinanza. Del cronoprogramma si sono perse le tracce, le varie riunioni di maggioranza hanno prodotto decisioni messe sistematicamente in discussione e modificate il giorno successivo. A tutto ciò si aggiungono poi gli ultimi accadimenti alla luce dei quali il PD ritiene politicamente opportuno giungere ad una rinnovamento dell’attuale giunta, che passi dalla diminuzione del numero degli assessori, e si concluda con l’individuazione di nuovi soggetti rappresentanti le forze politiche che hanno determinato l’elezione del Sindaco Petrangeli".

"La trasparenza e la legalità – ammonisce il Partio Democratico – devono essere praticate, non solo predicate, e il PD è a completa disposizione per estirpare ogni focolaio di illegalità, ma ricorda al Sindaco che l’obiettivo non si raggiunge con crociate contro il presunto malaffare presente all’interno delle stanze comunali, bensì attraverso la valorizzazione dei dipendenti comunali, il riconoscimento delle competenze acquisite in anni di lavoro, il reciproco rispetto, e un senso di appartenenza all’ente che, solo, può far camminare la macchina organizzativa. Ridurre il ricorso alla “assunzione esterna”, significa non solo valorizzare le risorse interne, ma anche recuperare risorse economiche da utilizzare nei settori più importanti ed identificativi di una amministrazione di centrosinistra. Le Aziende Partecipate ASM e SOGEA rappresentano un patrimonio per l’intera città, strumento essenziale attraverso i quali il comune mantiene pubblica l’erogazione di servizi importanti per i cittadini come quello di igiene urbana e quello idrico. Riteniamo irrinunciabile condividere un percorso strategico che punti a salvaguardare l’integrità delle aziende, i costi di gestione, i lavoratori, e l’efficienza dei servizi erogati".

"Il Centro Storico  della nostra città – prosegue il comunicato – sta attraversando un grave periodo di crisi. Le cause non risiedono nella nuova ZTL introdotta da questa amministrazione, ed è strumentale affermare il contrario. Il problema, però non si risolve né negandolo né adottando logiche di scontro frontale con gli attori protagonisti dell’attuale crisi. Le soluzioni si possono individuare solo attraverso un confronto aperto, che coinvolga i soggetti interessati, e parta dal principio che la chiusura al traffico può essere strumento di rilancio, e non depressivo, per l’intera area. Superare la gestione ragionieristica del Bilancio Comunale è passaggio essenziale, utile anche a reperire fondi per applicare agevolazioni fiscali sulle imposte comunali ai commercianti la cui attività, a fronte delle enormi difficoltà dovute alla crisi e agli imminenti lavori pubblici, rappresenta un vero atto eroico. E’ necessario investire nel rilancio del centro storico subito e concretamente, attraverso la redazione di: un piano di rientro dei costi con la società SABA, la rinegoziazione del contratto per i parcheggi di superficie puntando ad aumentare le soste gratuite a ridosso della ZTL, attivazione di navette gratuite ed ecologiche per l’accesso al centro. E’ questo il punto di partenza per noi irrinunciabile che, insieme a progetti di arredo urbano e iniziative ricreativo-culturali, porterà ad un modello di città accogliente e moderna".

"Le risorse ricavate dai tagli ai costi dell’amministrazione – aggiunge il PD – devono essere utilizzate per potenziare i capitoli di spesa relativi alle Politiche Sociali. Questo consentirebbe di evitare dolorosi tagli che finisco per colpire le classi sociali più deboli, e permetterebbe di mantenere aperte strutture già esistenti sul territorio che erogano servizi essenziali, come la casa di riposo per anziani (Manni), e gli asili nido comunali. I cittadini, le imprese, i lavoratori ed i tecnici devono poter comunicare con il Comune e gli uffici urbanistici con rapidità e trasparenza. Le difficoltà dovute alle pastoie burocratiche rappresentano un costo insostenibile, che deprime le attività produttive aggravando ancora di più la crisi economica che vive il settore. E’ necessario un immediato piano di sburocratizzazione, che parta da una piattaforma informatica per la gestione e l’archiviazione dei fascicoli e delle pratiche, la gestione online della comunicazione, e la massima trasparenza della propria azione amministrativa, assicurando a imprese e cittadini un servizio basato su tempi certi e regole chiare e condivise, non dimenticando di aiutare quanti hanno difficoltà con questo tipo di tecnologie. Lo sviluppo urbanistico della nostra città deve essere ancorato ad un piano strategico condiviso con le associazioni, gli Ordini professionali, i cittadini e le imprese; attraverso l’attività delle consulte e dell’Urban Center, la predisposizione di concorsi di idee e di bandi per sviluppare interventi di finanza di progetto: tutti devono contribuire a ridisegnare la Rieti del futuro, attraverso la predisposizione di una variante al P.R.G. Molti sono ancora i progetti da mettere immediatamente in cantiere, oltre a quelli già previsti dall’accordo di chiusura della crisi di agosto".

"Il Partito Democratico di Rieti – chiude il comunicato – considera la presente proposta di natura politico – programmatica come il necessario Patto di rilancio dell’azione amministrativa che, coinvolgendo le forze politiche, sociali e economiche può consentire di marcare una svolta decisiva per far uscire la nostra città dalla crisi che da troppo tempo sta vivendo.”

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