Rieti, Petrangeli, la Tarsu e la minaccia

Pd e Pdl chiedono le dimissioni del Sindaco Petrangeli per il ritardo nel pagamento della Tarsu

Prima la notizia del ritardo nei pagamenti, poi la minaccia al cronista che ha diffuso proprio quella notizia.
Queste le vicende politiche che stanno mettendo alle strette il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.
In seguito a questi fatti, dure polemiche sono state scatenate dai rappresentanti politici del Pd e del Pdl.
Antonio Cicchetti, il coordinatore provinciale del Pdl, ha infatti chiesto le dimissioni di Petrangeli “a tutela dell’onorabilità del ruolo ricoperto”.
Ma non si risparmia nemmeno il Pd, che tramite Anna Maria Massimi (esponente del Pd locale), fa sapere che “quando si fa della trasparenza, della democrazia e della legalità la propria battaglia, bisogna comportarsi di conseguenza”.

Ma qui, non c’è in ballo solo l’onorabilità di un ruolo da ricoprire. Non c’è in ballo solo la rispettabilità di un’amministrazione cittadina. In ballo, c’è la libertà di stampa. C’è l’onorabilità di un mestiere, e la dignità di un cronista.
Una libertà di stampa che spesso viene messa a tacere proprio dai politici che temono la diffamazione. Ma gli uomini retti e probi, non dovrebbero mai aver nulla da temere.
Perché se è vero che Petrangeli non ha pagato la Tarsu, e se è vero che Petrangeli non ha agito tramite i propri legali, e se è vero che da parte sua c’è stato un atto intimidatorio verso chi fa il proprio dovere, senza se e senza ma, allora la questione diventa molto più seria. E molto più grave.

Prima di tutto, bisogna accertare la veridicità dei due fatti. E qualora tutto ciò sia vero e fondato, c’è bisogno dell’unione di tutte le forze politiche, non solo di quelle dell’opposizione, per salvaguardare un diritto indisponibile enunciato dalla nostra Carta Costituzionale: il lavoro.
L’inadeguatezza al ruolo, c’è. Ma non per una tassa pagata in ritardo. A quello, ci penserà la burocrazia.
L’inadeguatezza è stata dimostrata compiendo un atto vigliacco, che è stato quello di offendere un uomo e il suo lavoro.

Gli strumenti politici per risolvere la questione, sono tanti.
Facciamo dell’onestà e della trasparenza le vere bandiere di questa nuova politica che da tutti i fronti viene millantata.

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