Rieti, sequestrata discarica a Borgorose

Tra i materiali scoperti dalla Forestale anche fusti con rifiuti liquidi che rischiano di inquinare le falde acquifere

Nuovo sequestro di un complesso industriale in provincia di Rieti, dopo quello scoperto ai piedi del Terminillo la settimana scorsa.  Gli Agenti del Comando Stazione Forestale di Borgorose, nell’ambito dei servizio di controllo del territorio tesi a prevenire e reprimere i reati ambientali, hanno infatti individuato all’interno di un’area industriale in località “Piana di Spedino”, nelle immediate vicinanze di un capannone, un notevole quantitativo di rifiuti eterogenei abbandonati in maniera incontrollata.

Tra i rifiuti presenti sono stati individuati materiali provenienti da attività edili come piastrelle intere e triturate, infissi e materiali plastici, ma anche carcasse di auto con e senza targhe, pneumatici e tra questi, l’inquietante presenza di fusti contenenti oltre 2.000 litri di rifiuti liquidi pericolosi, quali oli minerali esausti, idrocarburi e altri liquidi in corso di identificazione.

I fusti sia in metallo che in plastica hanno rilasciato nel terreno gli oli, con grave pericolo di inquinamento delle falde acquifere. Gli Agenti del Corpo Forestale hanno sollecitato l'intervento del personale specializzato dell’ARPA Lazio, per una più puntuale classificazione di tutti i rifiuti presenti.

L’area, una superficie di oltre 20.000 mq, al fine di evitare ulteriori indiscriminati abbandoni, è stata posta sotto sequestro preventivo d’iniziativa da parte della Forestale, sequestro prontamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono attualmente in corso: l'obiettivo è risalire all’autore o agli autori degli abbandoni e gli elementi finora raccolti lasciano ipotizzare chea breve si avranno ulteriori sviluppi a riguardo. I controlli da parte degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato al fine di contrastare le violazioni ambientali sono tutt’ora in corso su tutto il territorio della provincia reatina.

 

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