Rifiuti, Valeriani replica a Raggi: “Decine di discariche a Roma è stupidaggine”

“Una nuova discarica di rifiuti come Roma ha conosciuto nel passato non ci sarà mai più e creare inutilmente allarme è segno di grave irresponsabilità”

"Affermare che la Regione vuole aprire a Roma decine di discariche è una colossale stupidaggine. Affermazione grave fatta dalla Sindaca principale responsabile della catastrofica gestione del ciclo dei rifiuti nella città. L'ordinanza alla quale la Regione è stata costretta per sopperire alle inadempienze del Comune ha come unico fine quello di evitare che Roma stessa continui ad essere una discarica a cielo aperto con rifiuti nelle strade, vicino alle scuole, nidi e ospedali.

Una nuova discarica di rifiuti come Roma ha conosciuto nel passato non ci sarà mai più e creare inutilmente allarme è segno di grave irresponsabilità. Continuiamo a credere che collaborando, come per la verità si è cominciato a fare ,nell'attuazione dell'ordinanza si possono creare tutte le condizioni per salvare la città. Roma pulita non è un sogno è un obiettivo da raggiungere al più presto". Lo dichiara l'Assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani

Il post di Virginia Raggi su Facebook

"Se lavoriamo insieme faremo meglio e tuteleremo gli interessi di tutti. Scrivo questa lettera aperta perché devo difendere i miei concittadini da una narrazione sbagliata che descrive falsamente i romani egoisti e pronti a inondare di rifiuti i comuni del Lazio".

Così la sindaca di Roma Virginia Raggi su facebook, in una lettera pubblicata "perché alcuni colleghi sindaci hanno firmato una lettera per dire "no" a Roma, voltando la faccia dall'altra parte di fronte ad una richiesta di collaborazione per impedire in fretta e furia l'apertura di nuove discariche sul territorio di Roma".

"La Regione Lazio – sottolinea il sindaco – attraverso una ordinanza intende, di fatto, trasformare decine di cave presenti nella nostra città in vere e proprie discariche, anche superando le norme ambientali. Eppure sarebbe possibile evitarlo se la stessa Regione non avesse deciso di anticipare di un anno la chiusura di una discarica, quella di Colleferro, ancora attiva e capace di ospitare i rifiuti di Roma e di altri comuni laziali.

Un anticipo illogico soprattutto visto che da 7 anni manca il Piano Regionale dei Rifiuti per il quale anche la Commissione Europea ha già dichiarato l'inerzia della Regione e sembra pronta ad aprire una procedura di infrazione", termina Raggi. (Sor/ Dire) 

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