Rifiuti Viterbo, Sabatini (NCD): “Centrosinistra sconcertante”

“Il territorio paga la mancata programmazione di Zingaretti e del PD”

Pubblichiamo un comunicato di DanieleSabatiniconsigliere di Nuovo Centrodestra della regione Lazio, in merito alla questione dei rifiuti:

"Volevo evitare – si legge nella nota – di commentare lo stato di confusione che regna nel pd viterbese, per quanto riguarda la vicenda rifiuti. Ma non possiamo proprio far finta di nulla. L’incontro alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale Civita, dei consiglieri alla Pisana Panunzi e Valentini e del sindaco Michelini è stato davvero deludente, per certi versi anche provocatorio. Dov’è finita la sinistra che doveva tutelare i territori? Abbiamo avuto la conferma di ciò che affermiamo da tempo, ossia manca una programmazione chiara e precisa sulla questione da parte dell'amministrazione regionale, che si limita agli annunci, parlando però sempre al futuro. E la realtà resta la stessa: i Comuni che conferivano i rifiuti a Cupinoro, adesso chiuso, continueranno a utilizzare gli impianti della Tuscia".

"Un atteggiamento sconcertante, quello  del centrosinistra – attacca Sabatini – tra discussioni interne, silenzi, omissioni. E la sua superficialità viene pagata dal nostro territorio che sta portando avanti percorsi virtuosi in termini di differenziata, e già smaltisce i rifiuti di Rieti. Adesso basta con lo scaricabarile. Abbiamo già più volte ricordato che il piano del passato è stato redatto in base alla situazione e alle esigenze di quel momento. Ora le situazioni sono cambiate, basti pensare alla chiusura di Malagrotta e di Cupinoro, e quell’atto va modificato. La sinistra si renda conto di essere al governo da un anno e non può continuare a nascondersi senza affrontare la realtà in modo responsabile".

Riguardo l'incontro fra il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e il nuovo ministro dell'Ambiente e Gianluca Galletti, Sabatini ha dichiarato:"Speriamo che nell’ora di colloquio ci sia stato il tempo di affrontare anche la gestione del ciclo di rifiuti che riguarda Roma e provincia. E in particolare un aspetto: ossia che dopo la chiusura di Malagrotta e Cupinoro, i rifiuti romani vagano senza meta. Questo non è più accettabile anche perché va a penalizzare quei territori, come la Tuscia, che già smaltisce i rifiuti di Rieti e che sta portando avanti percorsi virtuosi in termini di differenziata. E con ottimi risultati".

"E’ necessario – chiude il consigliere regionale di NCD – che il Prefetto e il Ministro si rendano conto dell’urgenza di tale situazione e mantengano alta l’attenzione su una situazione sulla quale pesa la mancata programmazione dell’amministrazione Zingaretti che, nonostante si sia insediata da un anno, continua a vivere di annunci e di improvvisazione. E a pagare i risultati di questa superficialità e approssimazione, è il nostro territorio".

 

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