Rissa violenta sulla spiaggia: strappa a morsi una falange di un uomo e la ingoia

Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno è avvenuta una rissa violenta in spiaggia tra quattro uomini, uno è ancora ricercato dalla polizia

Auto della Polizia di Stato

Auto Polizia di Stato

Durante una rissa notturna un uomo ha strappato una falange di un altro e l’ha ingoiata. Avvenuta su una spiaggia di Rimini nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno. La polizia è riuscita ad arrestare 3 soggetti, uno è ricoverato, altri due uomini invece sono ricercati, poiché sono riusciti a fuggire prima dell’intervento delle forze dell’ordine. A giungere per primi sul posto sono state le guardie dell’Istituto di Vigilanza Vigilar di ronda sulle coste a bordo di quad.

Auto della Polizia di Stato
Auto della Polizia di Stato

La vicenda

Intorno alle 3 di notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno nel bagno 70 di Rimini quattro uomini hanno iniziato a litigare utilizzando gli ombrelloni. Tra coloro che sono stati arrestati dalla polizia troviamo due cittadini non italiani: un albanese e un nigeriano.

I soccorsi

Durante la rissa a uno dei due soggetti è stato staccato un dito, per questo motivo si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 di Romagna che lo ha trasportato in ospedale. Il primo uomo ricercato è stato poi rintracciato da alcune volanti della polizia, si tratta di un altro cittadino albanese. L’altro ragazzo ricercato invece è riuscito a far perdere le proprie tracce.

L’arresto

I tre ragazzi fermati sono accusati di rissa aggravata, il ragazzo nigeriano anche di lesioni aggravate. Sono obbligati a presentarsi nelle prossime ore davanti al giudice per un interrogatorio che potrà convalidare l’arresto, ma durante questo potranno riportare la loro versione di fatti.

Le indagini

Sulla vicenda sta indagando la polizia che segue le tracce della quarta persona coinvolta. Secondo le prime indiscrezioni la rissa sarebbe iniziata per “vicende legate a delle ragazze”, ma gli agenti sarebbero convinti che ci sarebbero altre motivazioni dietro questa brutale violenza.