Ritrovato aereo americano nel lago di Bolsena

Si trattava di un bombardiere, abbattuto dai tedeschi nel 1944

È stato ritrovato nel lago di Bolsena, dopo ben 69 anni, un parte del relitto di un aereo USA da bombardamento.
La parte ritrovata corrisponde alla torretta ventrale con mitragliera di un B17F, la cosiddetta ‘Fortezza volante americana’, che si è inabissata nelle acque del lago viterbese durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Il ricercatore e storico Mario Di Sorte, padre della scoperta, è riuscito a risalire al nome del mitragliere, Rulf Truesdale, grazie ad un’incisione sulla fiancata della torretta, che riportava il nome di una donna, Ileen Lois.
In questo modo è stato possibile conoscere la storia che è appartenuta a questo B17F, fino a ieri custodita dalle acque del lago viterbese.

Infatti, stando a quanto si apprende dalle prime ricostruzioni, eseguite proprio dallo storico viterbese, quest’aereo era partito il 15 gennaio 1944 dalla base di Amendola, una cittadina in provincia di Foggia, ed era diretto verso Certaldo, in provincia di Firenze. Ma, intercettato dai tedeschi sui cieli di Perugia, la fortezza americana viene danneggiata. I militari presenti sul B17F tentano così il ritorno alla base, ma le condizioni dell’aereo non consentivano di proseguire oltre. Allora, sulle rive del lago Trasimeno, l’aereo americano sgancia il carico di sei bombe, per essere più leggero. Gli uomini dell’equipaggio decidono poi di abbandonare l’aereo e di gettarsi con il paracadute. Il B17F, poco dopo, precipita nelle acque del lago di Bolsena.
Cinque dei dieci militari vengono catturati dai tedeschi; gli altri cinque, riescono ad arrivare a Roma e a rifugiarsi all’interno del Vaticano.
Alla fine della guerra tutti, inclusi i prigionieri, sono rientrati salvi in Patria.

Il reperto, che si trovava a 90 metri di profondità, era stato individuato già due anni fa da Massimiliano Bellacima, della Scuola Sub di Bolsena.
Ieri, però, sono state effettuate tutte le manovre necessarie per estrarre il reperto dalle acque del lago di Bolsena.
Le operazioni di recupero sono state portate a termine dai Vigili del Fuoco di Viterbo, grazie alla collaborazione della Scuola Sub di Bolsena.

La torretta sarà conservata presso il museo di Bolsena.

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