Roiate è uno splendido borgo medioevale su una pendice del Monte Scalambra

Nel Medioevo divenne famosa per il passaggio di San Benedetto che andava nella vicina Subiaco

Roiate è uno splendido borgo medioevale che si trova su una pendice del grande Monte Scalambra nella catena degli Ernici. È uno spartiacque naturale fra due valli, la Valle del Sacco e la Valle dell’Aniene e da qui si domina uno dei panorami più suggestivi del Lazio. Roiate ha una lunga storia che parte dagli Equi che qui avevano stabilito la loro base per gli attacchi contro i romani. Romani ed Equi si sono fronteggiati per secoli.

Nel Medioevo divenne famosa per il passaggio di San Benedetto che andava nella vicina Subiaco. Il Santo lasciò l’impronta del suo corpo su un masso dopo aver riposato una notte. In determinati periodi o circostanze, il masso trasuda piccole gocce di liquido al quale i fedeli attribuiscono poteri miracolosi. Questi episodi sono presagi di funesti avvenimenti (le due guerre mondiali e il terremoto dell’Irpinia). Questo masso è ancora custodito nella chiesa a lui dedicata. Nel medioevo, con le minacce delle invasioni barbariche, la popolazione si rifugia in una costruzione fortificata sotto la protezione e la proprietà dell’Abbazia di Subiaco.

Oltre alla bellezza del borgo medioevale perfettamente conservato, Roiate è nota per la bellezza della sua natura con sentieri che la collegano all’Abbazia di Subiaco e nella valle degli Acquedotti, ossia la Valle dell’Aniene dove sin dal tempo dei romani veniva raccolta l’acqua che disseta la città di Roma. Per gli amanti della geologia si può visitare il Pertuso di Roiate, un tipico traforo naturale scavato dalle acque del fosso Rio che si inabissa per circa 300 metri. Bisogna però fare attenzione alle piogge perché le piene sono violente.

Le sue tradizioni agro pastorali ancora vivono e hanno la loro massima espressione in due prodotti d’eccellenza: l’abbacchio e l’olio di oliva di Rosciola dal profumo di mela ed erba ideale per le insalate e per pietanze dal gusto delicato. L’abbacchio si celebra la terza e la quarta domenica di settembre con una sagra dedicata al cibo e alla cultura della pastorizia. Ricordiamo che poco lontano da Roiate inizia l’Abruzzo e tutte queste zone erano percorse da sentieri della transumanza. In alcune parti d’Italia questi tratturi con la loro storia sono stati inseriti fra il Patrimonio dell’Umanità. L’olio di Rosciola si celebra invece in una sagra a novembre.

*Foto dalla pagina Facebook di Roiate in Progress

Lascia un commento