Roma, agguato a Centocelle: un arresto per tentato omicidio

Lo scorso 1 settembre un 30enne pregiudicato marocchino ferì a colpi d’arma da fuoco un 52enne connazionale per vecchie ruggini personali

Al temine di due intense settimane di indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un cittadino marocchino, di 30 anni. L'uomo è ritenuto l’autore dell’agguato in cui un connazionale di 52 anni fu ferito da colpi d’arma da fuoco, nelle prime ore del 1 settembre scorso nei pressi del Parco Madre Teresa di Calcutta, nei pressi di via Palmiro Togliatti, a Centocelle. 

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’autore dell’evento delittuoso, già con precedenti e a sua volta vittima di una gambizzazione avvenuta a Centocelle nel giugno 2015, avrebbe attirato l’attenzione del connazionale, uscito da poco tempo dal carcere, chiamandolo per nome ed esplodendo contro di lui quattro colpi d’arma da fuoco, di cui tre andati a segno, colpendolo alla coscia destra, al braccio e all’anulare destri. Il delitto sarebbe riconducibile all’inasprimento dei rapporti tra i due, che si conoscevano.

La vittima in particolare, nei giorni precedenti, sarebbe stata già minacciata di morte dal 30enne arrestato. Dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Francesco Saverio Musolino, le indagini hanno permesso di risalire all’identità dell’autore del tentato omicidio e di ricostruire la dinamica degli eventi delittuosi.

 

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