Roma, arrivano i cassonetti intelligenti: tessere ai residenti per conferire i rifiuti e pagare la giusta Tari

Una novità importante per la città alle prese con la questione complessa dei rifiuti. Cosa cambia?

cassonetti intelligenti a Roma

Cassonetti intelligenti per Roma Capitale. I cassonetti intelligenti sono attrezzature “smart” perché dotate di dispositivo che, grazie ad una green card, consegnata da AMA, ne permette l’apertura e quindi il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini identificati tramite la tessera.

Cassonetti intelligenti

Le frazioni andranno conferite rispettando l’introduzione dei nuovi colori:

Scarti alimentari e organici – colore MARRONE

Imballaggi in vetro – colore VERDE

Imballaggi in plastica e metallo – colore GIALLO (non più BLU)

Carta, cartone e cartoncino – colore BLU (non più BIANCO)

Rifiuti indifferenziati – colore GRIGIO

Il vetro va sempre e comunque conferito nelle apposite campane di colore verde, direttamente su strada.

I nuovi dispositivi si aprono appoggiando su un lettore un badge che sarà fornito solamente ai residenti. In tal modo si otterrà un maggior controllo dei rifiuti, evitando che nei cassonetti finisca anche la immondizia dei locali, bar o ristoranti che siano. 

I nuovi cassonetti si presentano a forma di campana nelle diverse colorazioni a seconda delle frazioni conferite nel loro interno. I cassonetti intelligenti saranno presto localizzati in tutti i quartieri della Capitale. 

A sperimentare per primo l’iniziativa è stato scelto il quartiere Africano. Con una capacità di contenere più rifiuti dei precedenti dispositivi, i nuovi cassonetti potranno essere usati solo dai residenti. Infatti per aprirli sarà necessaria una tessera magnetica consegnata da Ama ai cittadini che abitano nella zona. 

Punti a favore dell’iniziativa

Questa proposta presenta vari punti a suo favore: innanzi tutto impedisce che gli scarti di bar e ristoranti finiscano nelle pattumiere dei rifiuti domestici. In secondo luogo, essendo chiusi ermeticamente si riduce la dispersione di odori e liquami e infine, ma non per importanza, responsabilizzare i cittadini a rispettare le regole delle raccolta differenziata. Poiché il nuovo conferimento riconosce i singoli utenti dalla tessera personale assegnata agli abitanti del quartiere, è più facile intervenire in caso di trasgressione delle regole della raccolta differenziata. 

Un altro importante aspetto da evidenziare è che questi innovativi contenitori presentano anche un sistema di pesatura grazie al quale Ama potrà applicare la corretta tariffa della Tari, calcolando per ogni singolo utente l’imposta in relazione a quanti rifiuti ha conferito. Verrà applicato il famoso principio imposto dall’Unione Europea agli stati membri del “chi più sporca più paga” o “chi più inquina più paga”.

Municipalizzate dei rifiuti nelle altre città

Una novità importante per la città, Capitale d’Italia, ormai da decenni alle prese con la questione complessa dei rifiuti. Un problema presente allo stesso modo in periferia come in Centro. Non è più possibile restare indifferenti al degrado e alla sporcizia delle zone più centrali meta dei turisti e non solo: ogni giorno più di 4 milioni e mezzo di presenze affollano strade, piazze, negozi e uffici della Capitale. Ama, con questa proposta intende seguire il modello delle altre municipalizzate presenti a Firenze, Genova e Napoli. Dopo il quartiere Africano la sperimentazione dei cassonetti intelligenti sarà estesa progressivamente a tutta la città e anche all’interno delle isole ecologiche.