Roma, asili nido. Prima rata entro il 18 settembre

Per gli asili nido il pagamento della prima rata scade il 18 settembre, mentre i crediti maturati per il lockdown saranno calcolati da ottobre

asilo nido

Scuola dell'infanzia

Pagamento della prima rata per l’anno educativo 2020-2021 dal 27 agosto al 18 settembre. “La rata ha valore di iscrizione e va versata per intero per tutte le strutture, a gestione diretta e indiretta, comprese le sezioni Ponte e gli Spazi Be.Bi”. Inoltre, “per gli utenti già iscritti nell’anno 2019-20 eventuali crediti maturati con la chiusura del servizio dal mese di marzo 2020 per l’emergenza COVID19, saranno calcolati in riduzione delle quote da ottobre in poi“. Queste sono le indicazioni sul pagamento della prima rata degli asili nido riportate sul sito di Roma Capitale.

Dopo le regole nazionali, sono state approvate le Linee guida anti Covid-19 anche nella Regione Lazio. Le linee guida hanno l’obiettivo di minimizzare il rischio di contagio anche nei servizi educativi per l’infanzia. Gli ambienti degli asili nido, dedicati ai bimbi da 0 a 3 anni, hanno riaperto dal 1° settembre e sono stati riorganizzati in virtù della pandemia da Covid-19.

asili nido prima rata

Anche per gli asili nido distanziamento e termoscanner all’ingresso

“Continua l’impegno della Regione Lazio per una ripartenza in sicurezza a cominciare dai più piccoli”. Annuncia così la riapertura dei nidi Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, sul proprio account Facebook.

Le linee guida per gli asili nido della Regione Lazio integrano e supportano le regole di distanziamento interpersonale che adottiamo tutti i giorni. Le regole per minimizzare il rischio di contagio, simili a quelle stilate per scuole e aziende, sono: pulizia quotidiana della struttura, frequente lavaggio delle mani, rilevazione della temperatura per tutti coloro che entrano negli ambienti. L’ingresso è vietato qualora il/la bimbo/a o il genitore/accompagnatore presentassero più di 37,5° o sintomi febbrili e/o gastrointestinali.

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Autobus Atac

La nuova capienza massima consentita sui mezzi di trasporto

Inoltre, il rapporto educatore/bambini dovrà essere di 1 a 7; privilegiate le attività all’aria aperta. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, per esempio, il Comitato Tecnico Scientifico coordinato da Agostino Miozzo sta per modificare le regole sulla capienza massima. La mediazione fra esigenza di distanziamento interpersonale e pressioni delle Regioni (che chiedono l’80%) ha portato il Cts ad aumentare la capienza massima consentita al 75%.

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