Roma, attore pestato a sangue con un sanpietrino. Arrestato l’aggressore

La vittima ha chiesto aiuto ai Carabinieri in servizio di vigilanza nei pressi della Sinagoga di Roma

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Carabinieri in servizio davanti la Sinagoga di Roma

È ricoverato al Policlinico Umberto I, l’attore 44enne attivo nei primi anni 2000, conosciuto col nome Alex Van Damme. L’attore la scorsa notte è stato aggredito e colpito al volto, e in altre parti del corpo con un sanpietrino, su Lungotevere dei Cenci a Roma, all’altezza di piazza delle Cinque Scole. Un sanpietrino – simbolo, icona della città di Roma – l’arma usata per colpire violentemente l’ex attore. L’aggressore è un cittadino iracheno di 40 anni che si è scagliato contro Van Damme al culmine di una discussione tra i due.

Lite per questioni economiche

L’aggressore ha anche tentato di colpire la vittima con un coccio di vetro. Pare che il violento diverbio sia scaturito da questione economiche. L’attore ha chiesto la restituzione di un prestito al cittadino iracheno, scatenando la lite poi degenerata. Questo secondo quanto ricostruito dai Carabinieri.

Rinvenuto il sanpietrino sporco di sangue

Al termine dell’aggressione, la vittima ha raggiunto e chiesto aiuto ai Carabinieri in servizio di vigilanza nei pressi della Sinagoga di Roma che hanno allertato i colleghi della Stazione Piazza Farnese.

Intervenuti sul posto, i Carabinieri hanno rintracciato l’aggressore, non lontano dal luogo della lite. Rinvenuti anche il sanpietrino e il coccio di bottiglia ancora sporchi di sangue.

Aggressore arrestato

L’ex attore è stato soccorso e portato in ospedale per un trauma cranico, ferite alla bocca e al naso e traumi addominali e cervicali, riportando 21 giorni di prognosi. Non è in pericolo di vita. Il 40enne iracheno, medicato per una lieve ferita alla mano, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali gravi e portato in caserma, in attesa del rito direttissimo.

(Ago/ Dire) 

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