Cronaca

Roma. Bar e ristoranti ripartono all’aperto, quanto è mancato il caffè in tazza?

Rumore di tazzine, camerieri in piedi con penna e taccuino, sorrisi senza mascherine. Bar e ristoranti tornano a lavorare all’aperto ed è boom di clienti per chi ha posti all’aperto. Nel giorno delle ‘riaperture’, primo lunedì in zona gialla anche per il Lazio, i romani non hanno perso l’occasione per tornare ai vecchi piaceri messi in stand by dal covid.

Torna il via vai dei clienti

A Testaccio come a San Giovanni e in Centro, lo scenario è quello pre pandemia con le tavole apparecchiate per un caffè al bar o un pranzo al ristorante.
In piazza dell’Alberone il bar all’angolo è un via vai continuo di clienti che una volta seduti al tavolo tolgono la mascherina.

Quanto è mancato il caffè in tazza…

“Per ora al bancone è solo asporto – conferma uno degli addetti – ma intanto ripartiamo. È bello vedere la gente che viene, si siede”. Anche la piazza antistante ha ripreso vita.
Decine di persone passano, si fermano a fare due chiacchiere con chi è al tavolo: “Non potevo non perdere l’occasione del caffè in tazza.

Quanto mi è mancato”, dicono tra loro due clienti seduti al tavolo.
“Si torna a respirare, almeno a livello emotivo”, conferma invece lo storico chef e ristoratore romano, Flavio De Maio titolare del ‘Velavevodetto’, dove alle 12 una coppia di ragazzi si è seduta per pranzare in uno dei tavoli che affaccia in via di Monte Testaccio.

La cosa più bella? Vedere la cucina tornata a vivere

“Siamo pronti. Sai la cosa più bella? Vedere che la cucina è tornata a vivere. Sembrava morta, ferma, sembrava parlasse e trasudasse tristezza. Era troppo pulita”, scherza Flavio, svelando la malinconia dei mesi passati, ma anche le difficoltà: “È stata dura. La cassa integrazione ai dipendenti l’abbiamo anticipata noi.

Tra questo ristornate a Testaccio e l’altro a Piazza dei Quiriti, abbiamo oltre 40 dipendenti e non abbiamo lasciato a piedi nessuno. Questa riapertura anche se parziale ci aiuta a prende un po’ di entusiasmo”.
La prova del 9 sarà il turno per la cena: “Per stasera abbiamo gia 50 prenotazioni. Alle 22 si sparecchia.

Intanto è un primo passo

Abbiamo anticipato leggermente l’orario della cena per via del coprifuoco, ma non l’abbiamo fatto noi, i clienti verranno un po’ prima. Non è tutto risolto, – conclude Flavio – penso ai colleghi ristoratori che non hanno spazio all’esterno, ma questo intanto è un primo passo. Incrociamo le dita”.
(Ago/ Dire) 

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Ferro, non ti serve mangiare per forza la carne rossa: questi alimenti ne sono stracolmi e ti saziano ancora di più

Forse ti hanno sempre mentito: non è la carne rossa l'unico rimedio efficace per la…

39 minuti fa

Assitol: “L’olio evo, un investimento sulla nostra salute per risparmiare sui costi sanitari”

Oltre al pranzo e alla cena, l’olio d’oliva anche a colazione: il pane, condito con…

52 minuti fa

Cercare casa a Roma: consigli e idee

Roma è enorme. Ciò significa che è anche molto difficile conoscere tutte le proprietà in…

1 ora fa

Roma. La Porta Magica a piazza Vittorio, un mistero che dura da oltre tre secoli

La Porta Magica di Piazza Vittorio non è solo un monumento storico, ma anche un…

10 ore fa

Torta soffice con solo 2 ingredienti, quando la metto a tavola finisce subito: la ricetta facilissima e velocissima

Con questi due ingredienti farai una torta buonissima: scoprili subito. Può capitare a tutti di…

11 ore fa

La Roma e il Napoli si dividono la posta, 2-2 il risultato finale: Abraham la pareggia al 90′

La Roma guadagna un punto importantissimo, contro il Napoli, per la rincorsa ad un posto…

11 ore fa