Roma Celio, estorsioni al datore di lavoro poi gli incendia il locale: arrestato

Il 39enne pretendeva del denaro diverso da quanto pattuito, ha iniziato a minacciare il datore di lavoro fino ad appiccare il fuoco

Targa commissariato Celio di Roma

Ha tentato di estorcere soldi al suo ex datore di lavoro, ma è stato arrestato. Si tratta di un 39enne egiziano al quale, il 26 luglio scorso, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio a Roma hanno notificato il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica.

L’uomo infatti è ritenuto gravemente indiziato di tentata estorsione, danneggiamento aggravato seguito anche da incendio, minacce e atti persecutori nei confronti dei titolari di locale in zona Celio. Il lavoratore pretendeva dal titolare la somma di 5mila euro per i due mesi in cui aveva lavorato presso l’esercizio commerciale.

A seguito del rifiuto del titolare e dell’offerta dello stesso di 400 euro, l’egiziano ha iniziato a pretendere la somma da lui richiesta non limitandosi a condotte persecutorie poste in essere in mere richieste estorsive, ma concretizzandosi anche in plurimi atti di danneggiamento e incendio al locale commerciale.

La proposta del titolare di 1.500 euro pur di recuperare tranquillità non ha fermato l’uomo. Le immagini di video sorveglianza hanno permesso agli investigatori di riconoscere l’uomo durante uno dei numerosi episodi d’incendio. Per lui, dopo il Fermo di Indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, il Gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico.