Categorie: Cronaca

Roma. “Chiusa per sciopero”, dipendenti pubblici in corteo

Roma ''fuori servizio'' per un giorno. Tra migliaia di bandiere, fischietti, tamburi e megafoni, è partito pochi minuti fa dal Colosseo in direzione piazza Venezia il grosso corteo dei dipendenti pubblici della Capitale, che hanno aderito allo sciopero generale nazionale: "Siamo 10mila", stimano gli organizzatori.

Intanto in tutta la città i servizi pubblici sono a singhiozzo, a partire da quelli comunali come scuole, nidi, servizi amministrativi e anagrafici, ma anche quelli statali: aperture ridotte dei monumenti, disagi negli ospedali, negli uffici dell'Inps, braccia incrociate anche per i Vigili del fuoco. Gli unici garantiti sono i servizi minimi essenziali, come sanità e protezione civile.

Nella Capitale il corteo, organizzato da Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio e Uilpa Roma e Lazio, è aperto da una fila di manifestanti che sorreggono dieci cartelli, ognuno con una lettera, a formare un grosso hashtag ''#contratto''. Subito dietro c'è lo striscione unitario, che recita ''Rinnoviamo i contratti, riorganizziamo i servizi pubblici e privati del Lazio''.

"Oggi è la giornata dedicata ai pubblici dipendenti che garantiscono servizi di prossimità, sanità, enti locali, funzioni centrali, protezione civile, vigili del fuoco" ha spiegato Roberto Chierchia, segretario generale della della Cisl Fp Lazio, informando che "tutti i servizi pubblici erogati nel Lazio sono a singhiozzo, servizi amministrativi, scuole, sanità, Inps, sono garantiti solo quelli minimi essenziali.

Sono i servizi che servono ai cittadini quotidianamente ma che il Governo da 7 anni non vuole riorganizzare bloccando un contratto di lavoro che non significa solo il giusto riconoscimento salariale, ma anche assunzioni, digitalizzazione e innovazione, perche'' abbiamo l'età media dei dipendenti pubblici più alta d'Europa, sopra i 50 anni.

Tutte questioni che il governo centrale e quello regionale, Zingaretti in testa, che non ha risposto al nostro appello e oggi non è qui, non intendono prendere in considerazione". In questo corteo, ha sottolineato Chierchia, "ci sono lavoratori pubblici ma anche dipendenti del settore privato sociale che erogano servizi pubblici alla collettività come nel comparto sanità. Da 7 anni gli stipendi sono bloccati per il pubblico, da 10 per il privato. C'è stata un'adesione altissima, qui siamo almeno 10mila, ma rappresentiamo oltre 200mila lavoratori". 

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

I vini degli abissi? Straordinari e li abbiamo provati per voi

Le bottiglie di vino affinano in assenza di luce, nel silenzio completo e ad una…

1 ora fa

Vite al limite, ricordate Ashley? Pesava più di 300 chili oggi è più bella di un’attrice

Ecco com'è diventata la protagonista di Vite al Limite: la sua trasformazione è stata a…

1 ora fa

Matteo Falcinelli, lo studente italiano fermato in Florida. Ancora violenza della polizia americana

Il caso di Matteo Falcinelli getta una luce implacabile sulle disfunzioni del sistema giudiziario americano,…

5 ore fa

Gratta e vinci, quanto si mette in tasca il tabaccaio quando ne vende uno: la cifre a cui non penseresti mai

Scoperta finalmente la cifra folle che intascano davvero i tabaccai per ogni biglietto del Gratta…

7 ore fa

Domenica 5 maggio ingresso gratuito nei Musei civici di Roma

Un'altra opportunità di visitare gratuitamente il patrimonio storico e artistico dì Roma Capitale

15 ore fa

La Lazio pareggia contro il Monza e dice addio ai sogni Champions: 2-2 il risultato finale

Una Lazio brutta pareggia 2-2 sul campo del Monza. Di Immobile, Veci o e doppietta…

17 ore fa