Roma, Collatino, nuovi problemi campo Rom e discarica a cielo aperto

Nuovi problemi tra Campidoglio e municipio zona Collatino per la presenza di discarica presso campo Rom

Sembra essere al vaglio del Comune e del comando della polizia municipale la possibilità della nuova installazione di barriere anti sosta per evitare che i camion scarichino rifiuti nei pressi del campo Rom di via Salviati in zona Collatino.

Ritorna il problema dei campi rom, come se fosse risolto, questa volta per impedire accumulo di immondizia e di ingombranti che, oltre a essere una discarica a cielo aperto con grave precarietà per le condizioni igienico-sanitarie che si vengono a creare, è una chiara fonte di materiale di vario tipo che alimenta il mercato nero; tutto come da copione se non fosse che i new jersey, che correrebbero all'incirca lungo tutto il perimetro del campo, erano già presenti in passato e sono stati rimossi due anni fa.

E' ciò che afferma, tra l'altro, il presidente del municipio il quale sostiene l'inutilità di simile misura che, poichè in passato già testata negativamente nei suoi risultati, inasprirebbe ulteriormente gli animi dei residenti già provati dal problema dell'esistenza del campo rom e dei problemi ad esso connessi; ancor peggiore si confermerebbe essere la chiusura della strada nei pressi del sottopasso di via Sansoni, al confine del campo, per l'intralcio al traffico che si creerebbe in tale evenienza.

Il municipio, a guida M5S, si schiera contro l'idea del Campidoglio, pertanto, senza che il problema trovi una soluzione benchè sia alquanto impossibile riuscire ad adottarne una efficiente e definitiva viste le condizioni del campo che spesso, in seguito a piogge abbondanti, rischia di trasformarsi in un vero e proprio pantano per mancanza delle infrastrutture che permettano il regolare deflusso delle acque; d'altra parte non si può pretendere di rendere un campo, per sua stessa definizione temporaneo e precario, stanziale e con tutti i requisiti richiesti per un vivere dignitoso e degno di un Paese civile e organizzato.

Il problema dei campi Rom e della loro "gestione", d'altra parte, è annoso e apparentemente irrisolvibile nonostante l'annuncio del ministro dell'Interno Salvini che ne avrebbe previsto "la chiusura entro 5 anni"; l'intenzione di Salvini ha immediatamente suscitato polemiche, non da ultimo quella di un pittore viareggino il quale da un terrazzo di una abitazione del centro ha esposto un cartellone con la scritta "Mettiamo Salvini al posto dei rom"; provocazione che ha subito suscitato la risposta del ministro: 'Da Viareggio! Che simpaticoni…'

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