#Roma, derubato da 2 donne e un uomo dopo aver chiesto elemosina

Una donna aveva offerto la colazione all’uomo, ma poi lo ha aggredito in casa insieme ai complici

Ieri mattina un uomo, durante la consueta passeggiata nei pressi della stazione Trastevere, ha incontrato una ragazza intenta a chiedere l’elemosina. Intenerito le ha donato qualche euro offrendole la colazione al bar. A quel punto l’uomo si è allontanato. Salito nel suo appartamento, in zona San Paolo, poco dopo ha sentito suonare il campanello e pensando che fosse la sua compagna ha aperto tranquillamente la porta.

Improvvisamente si è visto aggredire da un uomo che lo ha minacciato puntandogli un paio di forbici alla gola e da due donne, una delle quali era proprio la ragazza appena incontrata al bar. I tre così hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni per farsi consegnare denaro ed oggetti preziosi. Non contenti di quello che avevano arraffato inoltre hanno preteso la consegna di altri valori e la vittima non sapendo più cosa fare gli ha raccontato che doveva riavere dei soldi da un commerciante lì vicino e che potevano andare a prenderli a suo nome.

Usciti i tre dall’appartamento, l’uomo ha telefonato immediatamente al 113. Gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato San Paolo, intervenuti sul posto, hanno bloccato  i rapinatori ancora nelle vicinanze dello stabile. Saliti nell’abitazione della vittima, che presentava delle ecchimosi e dei tagli sul volto e sulle braccia, hanno notato che era tutto a soqquadro.

Una delle donne ha cercato di difendersi dicendo che l’uomo la stava molestando, ma i poliziotti,  mentre accompagnavano i fermati negli uffici del Commissariato San Paolo, hanno rinvenuto vicino alla fermata dell’autobus antistante l’entrata della palazzina due forbici utilizzate per minacciare l’uomo e delle buste con all’interno del vestiario ed oggetti riconosciuti dalla vittima e dalla sua compagna. I tre malviventi, tutti italiani, identificati per  L.R. 25enne, che nascondeva nella tasca del suo giacchetto una catenina con ciondolo ed una chiavetta dati di proprietà della compagna della vittima,  M.L. 39enne e P.B. 36enne, questi ultimi con precedenti di Polizia,  sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.

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