Roma, donna accoltellata dal figlio 13enne: una vicenda complessa

Il 13enne sostiene di essersi difeso dalla madre, in evidente stato di ebbrezza. La donna non è in pericolo di vita

Fortunatamente non rischierebbe la vita, la donna accoltellata ieri sera dal figlio di 13 anni in via Volusia a Roma, in zona Cassia, nelle vicinanze dell'uscita 3 del Grande Raccordo Anulare. Tutto è nato da una banale discussione, con il 13enne che voleva uscire ma la madre, una 39enne di origini russe che non ha acconsentito. L'adolescente ha reagito in maniera a dir poco veemente, assestando alla madre dei colpi all'addome e al petto. Subito dopo, il ragazzino ha chiamato egli stesso il 118, che ha poi allertato la Polizia.

Tuttavia la vicenda è ancora più complessa di quanto si pensi. Sembra, infatti, che la 39enne, al momento dell'alterco fosse in stato di ebbrezza e, stando alla testimonianza del figlio, avrebbe iniziato a usare una condotta violenta nei suoi riguardi, cosa che lo avrebbe indotto a brandire il coltello e ad attaccare la donna. Un tentativo di difesa, quindi, versione ritenuta attendibile dai poliziotti, i quali avrebbero dato credito alla versione dell'adolescente, secondo la quale la madre non è nuova a comportamenti del genere. Il 13enne è stato trasportato in stato di shock all'ospedale Villa San Pietro, dove è ricoverata anche la madre, le cui ferite riportate non avrebbero danneggiato gli organi interni. 

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