Roma, drone su Castel Sant’Angelo: fermate due persone

Si tratta di due israeliani che stavano utilizzando il drone per effettuare fotografie a scopo turistico

Domenica di grande affluenza nell’area di piazza S. Pietro dove oltre 50 mila persone si sono recate sia per visitare i Musei Vaticani che per assistere al “Giubileo delle Famiglie” con la Messa in basilica presieduta dal Santo Padre. Particolarmente sotto pressione il piano di sicurezza predisposto con ordinanza di servizio dal Questore D’Angelo che tuttavia ha retto bene all’impatto grazie alla pedonalizzazione dell’area di via della Conciliazione e parte di via della Traspontina nonché alla sinergia fra tutte le forze in campo. Particolarmente efficace l’opera dei volontari che hanno disciplinato le file per i musei vaticani giunte fino a ridosso di piazza S. Pietro su piazza Pio XII.

Nel corso delle operazioni personale della Polizia Roma Capitale ha avvistato, nei pressi di Castel Sant’Angelo, un drone in volo, facendo immediatamente scattare le procedure di intervento. Subito, 2 cittadini israeliani sono stati individuati dagli agenti della Polizia di Stato e sottoposti agli accertamenti della Digos.

In esito alle verifiche svolte, anche attraverso database, Interpol e Europol, non sono risultati elementi di pericolosità a carico dei due cittadini israeliani che stavano utilizzando il drone, poi sequestrato, per effettuare fotografie amatoriali a scopo turistico. Nel corso degli accertamenti, è stata richiesta anche la collaborazione delle Autorità diplomatiche israeliane.

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