Un uomo e una donna, descritti rispettivamente con corporatura esile e con diversi tatuaggi il primo e robusta la seconda. La Polizia ha finalmente fermato la coppia di rapinatori accusata di aver messo a segno sette rapine negli ultimi 20 giorni nella zona est di Roma. Le indagini della Squadra Mobile sono scattate per le rapine messe a segno dal 5 novembre nella zona di Roma est Tiburtina, dai due malviventi che viaggiavano a bordo di un’auto grigia.
L’attività di ricerca si è concentrata nell’area di Casal Bruciato e di Tiburtino III. Si è risaliti a due sospettati che corrispondevano alle descrizioni. In particolare un 51enne con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, più volte coinvolto in episodi analoghi e la compagna di 30 anni. I due, che sarebbero stati anche ripresi da telecamere e, successivamente, riconosciuti da diverse vittime, erano privi di una stabile dimora.
Gli agenti del commissariato Sant’Ippolito hanno fermato la coppia mentre si trovava a bordo della propria auto di colore grigio, utilizzata come rifugio e nascosta in un’area verde incolta a ridosso della tangenziale. E dopo l’intensa investigazione hanno accertato ben sette rapine, di cui cinque ai danni di donne che si trovavano da sole in strada la sera. Sequestrati in auto alcuni indumenti usati per i “colpi”.
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