In poche ore e in due distinti episodi, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto due rapinatori, un cittadino marocchino di 23 anni e uno egiziano di 25. Il primo è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà. Si tratta di un 23enne cittadino marocchino, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che la sera dello scorso 25 aprile, in viale Giulio Agricola, ha avvicinato uno studente romano di 14 anni e dopo averlo minacciato con un coltello, gli ha rubato lo smartphone.
Ieri mattina, la vittima mentre si trovava all’interno di un centro commerciale della zona, ha riconosciuto il rapinatore e ha subito allertato i Carabinieri. Le tempestive ricerche condotte dai militari hanno consentito di rintracciare e bloccare il 23enne. Dopo il fermo, il giovane è stato associato presso la casa circondariale Roma Regina Coeli.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno invece fermato il 25enne cittadino egiziano, già noto alle forze dell’ordine, che la sera del 9 maggio scorso, all’interno del parco di Villa Pamphili, sotto la minaccia di un coltello, ha rapinato il cellulare di un 27enne romano. Ieri mattina, lo smartphone, mediante un programma di localizzazione, è stato rintracciato e così i Carabinieri sono risaliti all’autore della rapina che è stato sottoposto a fermo ed associato presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli.
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