Roma, finalmente la giunta: 50% donne

Ignazio Marino presenta la Giunta. E’ un mix tra politici e tecnici, per metà donne

"Non e' che penserete che abbiamo fatto la giunta…" Ignazio Marino sorride ai cronisti, entrando nel tardo pomeriggio in sala delle Bandiere, in Campidoglio. Ma la lista della squadra invece c'e'. Dopo giorni di dialogo serrato con i partiti, a partire dal Pd, e dopo il 'gran rifiuto' incassato ieri da Beppe Grillo ("ma collaborero' con i consiglieri M5s"), la giunta e' al completo.

Sei uomini e sei donne, sei 'politici' e sei 'tecnici'. ''Sono orgoglioso di questa squadra, persone competenti che sapranno lavorare in squadra. Adesso dobbiamo far vincere Roma'' ha detto sindaco presentando i suoi assessori. Alla fine anche la casella piu' incerta fino all'ultimo, quella del Bilancio, e' stata coperta: si tratta di Daniela Morgante, del 1973, magistrato della Corte dei Conti e gia' parte della Divisione di supervisione finanziaria della Bce: "E' una donna giovane e competente – ha detto Marino – dara' il suo contributo alla citta'".

Vicesindaco e' Luigi Nieri, che si siede accanto a lui, su una sedia identica – gli altri assessori non ci sono – esponente di Sel, che avra' anche la delega al Patrimonio. "Con lui – ha detto Marino – ho costruito un bellissimo rapporto. Non mi ha mai chiesto una posizione ma per tutta la campagna elettorale ha aiutato tutta la squadra con grande generosita'". Un messaggio che sembra voler archiviare le voci di pressing dei partiti sulla compagine di governo. "Ho letto molto di equilibri tra i partiti e forze politiche – ha affermato il sindaco – ma io ho scelto sulla base di un rapporto fiduciario".

La politica comunque non manca di certo nella giunta Marino: il Pd esprime il veltroniano (ora vicino a Zingaretti) Paolo Masini, assessore alle Periferie e Lavori pubblici e il bersaniano Daniele Ozzimo (Lavoro, casa ed emergenza abitativa). Estella Marino, ambientalista considerata vicina ai renziani, si occupera' di Ambiente, rifiuti e agroalimentare, mentre Marta Leonori, deputata dalemiana classe '77 e presidente del Pd Lazio, si dimettera' da Montecitorio (le subentrera' Marco Di Stefano, lettiano) per assumere la delega a 'Roma produttiva'.

Le altre aree del partito romano saranno probabilmente valorizzate in seno all'Assemblea: lo zingarettiano Francesco D'Ausilio alla guida del gruppo, il popolare Mirko Coratti presidente dell'Aula, oltre a ruoli di prestigio per i franceschiniani. A meta' tra politica e tecnica lo storico braccio destro di Marino, Alessandra Cattoi (Scuola, infanzia, giovani e pari opportunita'). Alla Cultura, creativita' e promozione artistica Flavia Barca, sorella dell'ex ministro e saggista. Alla Trasformazione urbana il docente di Architettura di Roma Tre Giovanni Caudo, cosi' come accademica e' Rita Cutini, assessore al Sostegno sociale e sussidiarieta'. Ai Trasporti e mobilita' c'e' Guido Improta, ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo Monti. Alla Qualita' della vita, sport e benessere, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli.

E la nuova squadra di governo della capitale incassa gli auguri dell'ex sindaco, Gianni Alemanno. ''Auguri alla nuova giunta varata oggi dal sindaco Marino. Misureremo, con una opposizione seria e responsabile, fin dal dibattito sulle dichiarazioni programmatiche, la capacita' di misurarsi con i problemi concreti della citta''', ha affermato Alemanno.La prima riunione sara' domani alle 14,30. La prima delibera? "Siamo una squadra, la decideremo assieme" assicura Marino.

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