Roma. Grottarossa, 26enne maltrattata e percossa dall’ex fidanzato: arrestato 42enne

La donna, che presentava alcuni lividi sul volto, è stata medicata presso l’ospedale Sant’Andrea

Violenza sulle donne (Foto di repertorio)

I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un 42enne romano ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della ex fidanzata, 26enne.

Lo scorso pomeriggio, a seguito di una richiesta giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in zona Grottarossa, presso l’abitazione della vittima che ha riferito di essere stata percossa dall’uomo nel corso di una lite per futili motivi.

La donna, che presentava alcuni lividi sul volto, è stata medicata presso l’ospedale Sant’Andrea.

I Carabinieri hanno bloccato l’uomo che, a quanto riferito dalla 26enne, si era già reso protagonista di altri episodi di violenza mai denunciati.

Nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, i militari di Roma Cassia hanno tradotto il 42enne presso il carcere di Roma Regina Coeli, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Lucarelli: solidarietà a ragazza maltrattata

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà alla ragazza di 26 anni che è stata maltrattata e picchiata dall’ex fidanzato a Grottarossa. Certi episodi fanno male e testimoniano quanto ancora sia lungo il percorso per sconfiggere la violenza di genere. Fortunatamente la giovane è stata salvata dai Carabinieri a cui va tutto il mio ringraziamento.

La maggior parte delle violenze, e lo dicono chiaramente i dati, avvengono tra le mura domestiche e in questa direzione dobbiamo lavorare per supportare le donne nel chiedere aiuto. E per accompagnare gli uomini verso una maggiore consapevolezza che amore e possesso non sono sinonimi. Non possiamo voltarci dall’altra parte. Noi come amministrazione abbiamo scelto di non farlo per evitare che femminicidi e violenze possano crescere ancora.

Come assessora alle Pari Opportunità mi sto battendo per incrementare il numero e la presenza dei Centri Antiviolenza sul territorio e per portare nelle scuole e tra i giovani una maggiore cultura del rispetto per l’eliminazione di ogni tipo di abuso o violenza. L’impegno di questa Amministrazione è perché Roma diventi una città modello nella lotta alla violenza di genere e che possa diventare sempre più una Capitale a misura di donna“. Lo dichiara in una nota l’assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli. (Red/ Dire)

*Immagine di archivio.

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