Roma, inseguimento sulla Casilina: ladri minacciano cittadini

Due criminali scoperti dalla Polizia mentre stavano per rapinare una tabaccheria a Giardinetti

Come se non bastasse il gravissimo incidente avvenuto in via Battistini, salito ormai alla ribalta delle cronache nazionali, giunge la notizia di una nuova tragedia sfiorata a Roma, per giunta a brevissima distanza dall'episodio di Primavalle. I fatti sono avvenuti intorno alle 19 nel quartiere Giardinetti dove – scrive Roma Today – si è consumato un inseguimento da film poliziesco, compiuto dagli uomini del Reparto Volanti.

Gli agenti avevano notato due uomini incappucciati che, a bordo di uno scooter, si apprestavano a rapinare un tabaccaio situato all'incrocio tra la via Casilina e via Massa Calciana.  I poliziotti sono intervenuti prima che i criminali mettessero in atto il furto. E' cominciato, così, il folle inseguimento, con lo scooter che ha percorso un lungo tratto della Casilina contromano, mettendo a repentaglio l'incolumità degli automobilisti.

I due malviventi, che secondo le prime informazioni giunte sono un 31enne romano e un 27enne originario di Marino, hanno terminato la loro corsa sullo scooter all'altezza della rotonda di via degli Orafi. Nonostante l'impatto, i due hanno deciso di continuare a fuggire a piedi e, peggio ancora, il 27enne ha impugnato una pistola, puntandola contro il poliziotto e addirittura contro i malcapitati cittadini che transitavano in zona.  Pare che il criminale abbia anche sparato dei colpi in aria.

Alla fine, i poliziotti hanno prima bloccato il 31enne e, successivamente, hanno vinto le resistenze del 27enne, non prima di aver ingaggiato una colluttazione. Per i due malviventi è scattato l'arresto per tentata rapina aggravata in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, rinvenuti dopo le perquisizioni domiciliari effettuato dai poliziotti. 

                          AGGIORNAMENTO 30-5: IL COMUNICATO DELLA QUESTURA

Si stavano apprestando a mettere a segno una rapina i due malviventi arrestati nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia di Stato, bloccati dopo un inseguimento iniziato in via Casilina all’altezza di via della Massa Calciana. Sono circa le 18,30 quando i due, a bordo di uno scooter, vestiti con tute antipioggia nonostante le condizioni meteo non fossero avverse, hanno insospettito gli agenti di una volante in transito e che a quel punto hanno deciso di procedere al controllo.

Alla vista dell’auto della Polizia i due, che in quel momento erano fermi, hanno ripreso subito la marcia e sono fuggiti su via Casilina, dirigendosi verso il centro della città. Inseguiti immediatamente dai poliziotti e percorsi alcuni chilometri, giunti alla rotonda di via degli Orafi i due fuggitivi hanno perso il controllo dello scooter, sono caduti a terra, si sono rialzati ed hanno continuato la fuga a piedi, sempre inseguiti dagli agenti.

A un certo punto uno dei due, sempre correndo, ha estratto una pistola, si è voltato verso gli agenti e gliel’ ha puntata. A quel punto anche i poliziotti hanno impugnato l’arma di ordinanza ed intimato al malvivente di gettare la pistola e di arrendersi, cosa che è avvenuta poco più tardi quando G.S., romano di 27 anni,  è stato bloccato.

Dopo essere riusciti a fermare anche il complice, S.R., romano di 31 anni, i due sono stati perquisiti e accompagnati in ufficio, mentre altro personale giunto in ausilio ha recuperato l’arma, poi risultata una replica della pistola in uso alle Forze dell’Ordine, con la quale il 27enne aveva minacciato i poliziotti e della quale si era disfatto prima di arrendersi, gettandola nel giardino di una struttura scolastica. Perquisite le loro abitazioni, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverso materiale, tra cui una scatola di cartucce caricate a salve, uno scovolino per la pulizia della canna delle pistole, diverse dosi di droga, circa 20 grammi, di diverso tipo, e due connettori per l’accensione di motoveicoli.

Terminati gli accertamenti i due sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di tentata rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale ed S.R. anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ai due è stata contestata, e per questo denunciati, anche la ricettazione del mezzo sul quale viaggiavano in quanto risultato di provenienza furtiva.

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