Roma, La Storta: pugni in testa alla moglie per non far vedere lividi, arrestato

Quando la polizia è arrivata la donna si reggeva la testa dolorante con una mano e teneva il figlio piccolo in braccio

In preda ai fumi dell'alcol ha colpito ripetutamente la moglie con dei pugni al capo, in modo da non lasciare intravedere i segni delle percosse. E' successo martedi' scorso a La Storta, zona nord di Roma, all'interno dello stesso appartamento dove l'uomo si trovava agli arresti domiciliari. "No, non compro altre birre". Così la donna ha risposto al marito al quale ne aveva già fornite altre; il 37enne a quel punto le ha ordinate al telefono e poi, ubriaco, ha malmenato la moglie. Al loro arrivo, gli agenti del Reparto Volanti hanno trovato la vittima in lacrime, mentre con una mano si reggeva la testa dolorante e con l'altra teneva in braccio il figlio. Il marito invece era in piedi, all'interno della cucina, in completo disordine, piena di alimenti e suppellettili sul pavimento. L'uomo di origine romena, non nuovo a simili episodi, e' stato arrestato e tradotto presso il carcere di Regina Coeli.

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