Roma. Laurentino, raccapricciante: ragazzo uccide e decapita la madre 46enne

La sorella minore è riuscita a mettersi in salvo dalla furia omicida del ragazzo

Orrido delitto questa notte al Laurentino, periferia sud di Roma. Secondo quanto si apprende, un ragazzo 20enne, al termine di una lite familiare con la madre, avrebbe ucciso la donna, tagliandole poi la testa. Alcuni vicini di casa hanno raccontato: "Abbiamo sentito delle urla nella notte e pianti di persone". Le Forze dell'Ordine sono state allarmate da diverse segnalazioni dei condomini dopo la mezzanotte riguardanti un appartamento al terzo piano di un edificio in via James Joyce. Giunti sul posto i Carabinieri della Compagnia Eur si sono trovati davanti a una scena raccapricciante, la vittima, 46enne, è stata decapitata dal figlio.

Portato in caserma il giovane è stato posto in arresto, soffrirebbe di problemi psichici. L'arma del delitto, un coltello da cucina, è stato sequestrato. In casa, al momento del delitto era presente anche una minore, sorella dell'omicida, che è riuscita a fuggire e mettersi al riparo presso una famiglia di vicini, la giovane è stata soccorsa in stato di choc; assente invece il marito della donna uccisa, che abiterebbe in altro appartamento, poiché la coppia stava per separarsi. Sul caso stanno indagando i carabinieri dell'Eur. La vittima era originaria di Palestrina, in provincia di Roma. 

Le liti in famiglia, tra le mura di casa, sono in aumento in questo periodo di emergenza sanitaria, dopo l'entrata in vigore del decreto governativo "Io sto a casa".

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