Roma, lunedì parte il censimento degli alberi con Chef Rubio

Lunedì parte il censimento degli alberi nel Municipio VIII con Chef Rubio, insieme al Prof. Mancuso, con fondi raccolti con Gofundme

Lunedì parte il censimento degli alberi del Municipio VIII con Chef Rubio, insieme al Prof. Mancuso, con fondi raccolti con Gofundme. Partirà ufficialmente lunedì 4 marzo il censimento arboreo del Parco Cavallo Pazzo di Roma. Chef Rubio e il professor Stefano Mancuso inaugureranno i lavori prima con una presentazione alla stampa, poi alle ore 16 con una cerimonia aperta al pubblico e alle scuole. Si darà così inizio al progetto ambientale reso possibile da una raccolta fondi su GoFundMe promossa dal noto cuoco televisivo e dallo scienziato dell'Università di Firenze. Partita il 22 dicembre scorso, con il titolo #ANataleCensisciUnAlbero, la campagna donazioni online ha raggiunto l'obiettivo finale di 5000 euro in poco meno di un mese, dichiarando chiuse le offerte il 20 gennaio 2019. All'appello di Chef Rubio "Damose na mossa per il clima" – parafrasi romana dell’Action Now' degli esperti mondiali di ClimateChange – hanno risposto in tanti e da tutta Italia, dimostrando una sensibilità concreta alla questione ambientale e confermando l'urgenza condivisa di voler salvare il pianeta. Oltre ai due promotori del Censimento arboreo, all'inaugurazione saranno presenti il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri e Luigi Di Paola, attivista di Casetta Rossa. La presentazione è aperta al pubblico e alle scuole affinché questo progetto ambientale sia replicabile in ogni città e in ogni area verde del nostro paese- scrive Rubio sul suo sito- Nei prossimi mesi, condivideremo online e sui social i progressi del censimento affinché questo modello di sostenibilità e d'interazione virtuosa uomo-esseri vegetali diventi pratica ovunque”.

Secondo gli studi del professor Mancuso "le piante hanno già inventato il nostro futuro, sono esseri vegetali intelligenti che comunicano fra loro, capaci di adattarsi ai grandi cambiamenti ambientali e costituiscono un modello di sostenibilità valido per la sopravvivenza anche della nostra specie sul pianeta. Un esempio da emulare per contrastare alla radice i problemi causati dall'aumento di CO2". I rilievi durano un paio di mesi e vengono eseguiti dal team del professor Mancuso, formato da professionisti agronomi e fisiologi vegetali che si occupano di censire le specie arboree, caratterizzarle, ed elaborare dei modelli con lo scopo di stimare i benefici del verde. I dati raccolti e i risultati ottenuti saranno sintetizzati in un report che verrà donato all'associazione Casetta Rossa. L'obiettivo dello studio è quello di definire un piano di interventi da adottare per costruirvi un modello virtuoso di sostenibilità ambientale, con conseguente beneficio fisico e mentale della popolazione. (Gas/ Dire)

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