Roma: meno case nuove e più investimenti sugli appartamenti di lusso

A Roma si investe sempre più sugli immobili di lusso. Rispetto alle case nuove, le preferenze ricadono sulle abitazioni da ristrutturare

Case Roma

Roma, centro storico

A Roma si investe sempre più sugli immobili di lusso. Rispetto alle case nuove, le preferenze ricadono in maggior misura sulle abitazioni da ristrutturare e da modificare come più si preferisce, sia nella struttura che nell’estetica. Dati alla mano, è possibile dimostrare come nella Capitale, nel primo semestre dello scorso anno, circa il 60% della compravendita di case di prestigio fosse orientata al solo investimento dell’immobile, mentre il restante 40% alla locazione. Insomma, si acquista molto per investire ma poco per abitare negli appartamenti di lusso a Roma. Inoltre, sono sempre più prediletti gli immobili ubicati in zone di prestigio come Parioli, Prati, Flaminio, Eur e Trastevere rispetto a quelli del centro storico o di quartieri più caotici. 

A Roma si investe sempre tanto negli appartamenti di lusso

Per il fascino della sua storia, la bellezza dei suoi edifici e il suo centro così artisticamente introvabile in nessuna altra parte del pianeta, Roma rimane una delle città più amate dagli imprenditori di case di lusso, italiani e stranieri. Le abitazioni su cui si investe di più sono principalmente dimore storiche ma anche appartamenti un po’ più moderni. Se nel primo caso piace molto il fascino storico ultra centenario offerto da un edificio o castello, nel secondo caso si predilige la mano moderna degli architetti più rinomati dell’ambiente romano.

Ma è anche il prezzo ad esser divenuto decisamente vantaggioso e competitivo rispetto alle altre città del mondo: una casa completamente nuova costa circa 4.500 euro al mq mentre una da ristrutturare 4.000 euro (sempre al mq): un vantaggio che può sembrare di poco conto in un bene di lusso ma da tenere ugualmente in considerazione nel mercato immobiliare di prestigio. 

Gli investitori amano molto la semplicità e la bellezza

Negli anni ‘30 una casa veniva definita lussuosa se ubicata in centro città, negli anni ‘60, invece, doveva essere rigorosamente ampia e spaziosa. Oggigiorno deve essere il più possibile attrezzata e confortevole. Non è più importante la dimensione delle stanze o delle camere, ciò che conta è che la residenza sia abitabile, comoda, sicura e che renda il più agevole possibile la vita per chi ci vive. Senza dubbio, lo sfarzo e il lusso fanno piacere, ma vengono considerati subordinati al benessere che deve garantire una casa di prestigio.

C’è anche un altro fattore che gli investitori non mancano di considerare al momento dell’acquisto di una casa di prestigio: la personalità dell’abitazione. Chi compra un immobile di lusso, infatti, non sceglie di comprare le sue mura ma il carattere, lo stile e la bellezza dei suoi servizi.

In ultimo, va considerato che un investitore non acquista mai un immobile di questo tipo come prima casa: il suo obiettivo, infatti, non è acquistare una casa per abitarci ma investire in un edificio migliore di quello che già possiede, magari in un’altra parte del mondo. 

Quanto pesa la scelta del quartiere?

La scelta del quartiere pesa davvero tanto per l’acquisto di una casa di lusso a Roma. I suoi servizi, infatti, vengono considerati quasi come parte integrante di un’abitazione. Non a caso, sono molto in voga i quartieri più residenziali della Capitale, quali Prati, Parioli e Trastevere. Per cui trovarsi in zone fornite di palestre, piscine, trasporti e scuole è senza dubbio un plus per chi sta investendo in una casa di lusso.

Se poi si parla di condomini, spesso la scelta ricade su soluzioni che garantiscano la presenza di servizi, come piscine, palestre o appartamenti per organizzare feste e convegni, direttamente all’interno dello stabile. È bene specificare, però, che in questo caso, si tratta comunque di edifici in via di sperimentazione e decisamente poco comuni in un contesto decisamente più tradizionale come quello romano. 

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