Roma, Montesacro: rinchiude in casa madre, nonna e fratello

Arrestato 30enne tossicodipendente, che dopo essere stato rintracciato ha tentato di aggredire i Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, unitamente ai Carabinieri della Stazione Roma Parioli hanno arrestato un italiano di 30 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, disoccupato, per sequestro di persona, minacce, aggressione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nel quartiere Nomentano, l’uomo, con problemi legati all’abuso di sostanze stupefacenti, dopo una lite molto animata con la madre, il fratello e la nonna, conviventi, li ha  rinchiusi in casa, allontanandosi e minacciandoli  di morte al suo rientro. 

Le vittime hanno subito chiamato i Carabinieri che dopo averle liberate hanno avviato le ricerche del ragazzo. Congiuntamente ai  militari della Stazione Parioli, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesacro hanno trovato il “sequestratore” al S.E.R.T. di via di Montesacro, dove si era recato per assumere del metadone.

Resosi conto della presenza dei Carabinieri, l’uomo ha reagito violentemente, cercando di eludere il controllo e resistendo all’arresto. Accompagnato in caserma, è stato necessario l’intervento del 118, in quanto dava in escandescenze, tentando di auto lesionarsi. Dopo l’arresto è stato associato al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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