Roma, omicidio del clochard al Celio: sono 2 i fermati

Sono cittadini romeni, anch’essi senza fissa dimora, le 2 persone fermate per l’omicidio del clochard Giuseppe D’Angelo

La Squadra mobile di Roma ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore Edmondo de Gregorio della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Roma nei confronti di due cittadini romeni, S.E.D. di 46 anni e C.F. di 31 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, per l'omicidio di Giuseppe D'Angelo, di 68 anni, anch'egli senza fissa dimora, avvenuto la notte tra il 22 ed il 23 ottobre al Celio. Infatti, nelle prime ore della mattinata di ieri è giunta presso la sala operativa della Questura la segnalazione del rinvenimento del corpo di un uomo disteso sul fianco sinistro, con i pantaloni tirati giù, all'interno di una struttura in legno che delimita una sorta di patio adiacente l'asilo nido San Gregorio, con il volto tumefatto e coperto di sangue, poi identificato in D'Angelo.

Il primo sospettato – secondo quanto riferisce l'agenzia DIRE – aveva chiamato il locale 118 per far prestare soccorso alla vittima, ha sin da subito fornito agli investigatori dichiarazioni ambigue, che lasciavano intendere il suo coinvolgimento nell'evento delittuoso in argomento, dichiarazioni confutate dalle immediate attività esperite, che portavano altresì all'individuazione del secondo autore dell'efferato delitto, rintracciato alcune ore dopo l'omicidio in possesso degli effetti personali della vittima, rapinatigli dopo aver avuto un rapporto sessuale nelle adiacenze del luogo del delitto. Proseguono le indagini al fine di verificare se gli arrestati abbiano agito con l'ausilio di altri complici. 

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