Roma, omicidio Villa De Sanctis: arrestato un romeno

La scorsa domenica una rissa tra romeni aveva portato all’uccisione di un 52enne davanti a famiglie con bambini

E' stato arrestato uno dei presunti assassini di Dumitrus Pradais, 52enne romeno ucciso domenica 14 settembre a Roma nel parco di Villa De Sanctis, situato nel quartiere Prenestino. L'uomo era stato ucciso  dopo una violenta lite tra connazionali, probabilmente dovuta alle eccessive dosi di alcol ingerite. Al momento dell'omicidio, nel parco erano presenti anche dei bambini, che erano nel parco in compagnia dei genitori per trascorrere la domenica all'aperto.

In base alle prime informazioni giunte, si tratterebbe di un 54enne già noto alle Forze dell'ordine, rintracciato dai Carabinieri grazie alle testimonianze di coloro che avevano assistito al delitto, compreso il fratello della vittima. L'uomo è già stato trasferito in carcere e dovrà difendersi dall'accusa di omicidio volontario.

Si tratta di I.V., cittadino romeno, classe 1960, con precedenti, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, il quale dopo il grave fatto di sangue, si era dato alla fuga riuscendo a rendersi irreperibile.

Sin dalle prime indagini sul luogo dell’omicidio, l’uomo era stato identificato dai Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina e denunciato in stato di irreperibilità alla Procura della Repubblica di Roma che, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti, ha richiesto e ottenuto dal Gip presso il Tribunale di Roma, l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario a carico del predetto.

L’uomo è stato localizzato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Gianicolense al termine di una coordinata attività di ricerca e grazie al monitoraggio del circuito relazionale del ricercato. Era una settimana circa, che notte e giorno i carabinieri della Capitale ed in particolare quelli della Compagnia Roma Casilina erano sulle tracce dell’uomo, verificando anche decine di segnalazioni di avvistamento in varie parti della città. Il timore degli investigatori era che l’uomo potesse lasciare il territorio nazionale, rendendo ancora più difficoltosa l’attività di ricerca.

Alla identificazione del soggetto si era arrivati sin dalle prime fasi dell’intervento, nel pomeriggio di domenica 14 settembre 2014. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, hanno consentito di ricostruire l’accaduto: un gruppo di sette cittadini romeni, tra cui due donne, stavano effettuando dalle ore 11,00 un pic nic sul prato. Alle 16,00 circa, forse anche a causa dell’abuso di sostanze alcoliche, tra i presenti scoppiava una lite per un disaccordo sulla suddivisione degli oneri per il pagamento del canone di locazione di un appartamento abitato da alcuni dei presenti. Nel corso della lite, il Pradais Dimitru si contrapponeva violentemente al I.V. il quale, afferrato un coltello da cucina, improvvisamente lo colpiva sotto la clavicola provocandone la morte. L’omicida si dileguava immediatamente a piedi, lasciando sul posto alcuni dei componenti della comitiva che hanno raccontato i fatti ai Carabinieri intervenuti sulla scena del crimine, fornendo elementi utili all’identificazione del reo.

Le indagini sul fuggitivo hanno poi consentito di individuare l’abitazione della compagna dell’assassino, sita in zona Monteverde vecchio, che veniva sottoposta ad osservazione. Nella mattina odierna, appena l’uomo si è presentato dalla compagna, i Carabinieri hanno fatto irruzione arrestandolo.

 

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