Roma. Operazione antidroga tra Tiburtino III e Colli Aniene: 11 arresti

Stupefacenti, detenzione illegale di armi e incendio doloso i reati contestati a 11 persone

Valmontone minorenne

POLIZIA-NOTTE

Roma, 4 febbraio. In queste ore è in corso l’operazione Blue Rose: blitz antidroga della Polizia di Stato nei quartieri di Tiburtino III e Colli Aniene.

La Polizia di Stato sta lavorando per riportare la legalità nella Capitale, così spesso nella morsa dello spaccio, e sono ben 11 le misure cautelari emesse dalla magistratura romana ed eseguite dagli agenti del Commissariato San Basilio. Contestati ai sodali il reato di associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, il porto di arma clandestina e l’incendio doloso di un’attività commerciale.

L’indagine, condotta dal commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, ha inizio nel luglio del 2015 quando il personale dello stesso Ufficio di polizia interviene, nella notte del 6 luglio 2015, in via Bardanzellu per la segnalazione di un incendio in un locale di ristorazione; il proprietario dell’attività commerciale, era già noto agli investigatori, poiché nel maggio dello stesso anno, a seguito di perquisizione in un locale attiguo a quello incendiato, sempre riconducibile a lui, era stato rinvenuto un revolver calibro 38.

Nell’occasione era stato segnalato all’Autorità Giudiziaria in quanto pregiudicato. Gli agenti iniziarono una prima attivita’ d’indagine consistente in appostamenti e pedinamenti, seguiti poi da intercettazioni telefoniche ed ambientali, con un’attenzione particolare per uno in particolare dei soggetti della banda e per due fratelli pregiudicati, ritenuti fornitori dell’arma rinvenuta ad un indagato quale capo e promotore del sodalizio dedito allo smercio di stupefacenti.

Durante l’attività investigativa la figura di uno degli individui si è delineata completamente per il suo spessore criminale: nelle intercettazioni infatti, si vantava anche di poter smerciare 20 kg di droga al mese, avvalendosi della collaborazione di altri pusher indagati, nonché di alcuni soggetti deputati a detenere lo stupefacente, poi tratti in arresto nel corso dell’indagine. Le tipologie di stupefacente poste sotto sequestro sono di svariati tipi: cocaina, hashish, marijuana, ecstasy, ketamina.

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