Roma, perseguita e aggredisce la sorella: un arresto al Nomentano

Dopo la morte del marito un 42enne somalo ha iniziato a vessare la sorella, che gestisce un bar

Dopo la morte del marito, la vittima, una donna di origine somala che gestisce un bar nel quartiere Nomentano, è stata costretta a subire le prepotenze del proprio fratello. H.N.I.G. 42enne somalo, approfittando della morte del cognato ha iniziato a frequentare tutti i giorni il bar, senza pagare, bevendo grandi quantità di superalcolici,  fino al punto di ubriacarsi ed aggredire, sia verbalmente che fisicamente,  la sorella. 

Ieri mattina, dopo l’ennesima violenza, la donna ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Sono intervenuti così gli agenti del commissariato Villa Glori unitamente ad una pattuglia del commissariato Salario Parioli.

Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha tentato una nuova aggressione nei confronti della sorella, scagliandosi poi, anche contro gli operatori che,  con non poca fatica sono riusciti a bloccarlo. L’uomo è stato arrestato per resistenza  e lesioni a pubblico ufficiale.

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