Roma, Polizia contro spaccio di droga: 4 arresti in poche ore

I luoghi degli arresti sono: Torre Angela, Conca D’oro, Piazza Vittorio e Tor Sapienza

4 pusher in poche ore arrestati praticamente in simultanea dalla Polizia di Stato in 4 diversi quartiere della capitale. K.L., 30enne originario del Gambia, aveva scelto un’area giochi per bambini di un parco di Torre Angela per incontrare i suoi clienti; gli agenti del commissariato Casilino, confusi tra i genitori a spasso con i figli, hanno assistito ad uno scambio droga/soldi. Quando i poliziotti si sono palesati al pusher, quest’ultimo, spintonando uno degli operatori, ha provato a fuggire.

La fuga è durata poche centinai di metri: l’autista dell’auto civetta lo ha bloccato appena fuori dal parco. In un pacchetto di sigarette il gambiano nascondeva 10 dosi di eroina, mentre, nella sua abitazione, è stata sequestrata l’attrezzatura per il confezionamento dello stupefacente.

Continuano gli arresti della squadra di Polizia Giudiziaria del commissariato Porta Pia, specializzata nel “catturare” gli spacciatori della linea “metro B”; J.L., gambiano di 28 anni, aveva appena ceduto alcune dosi di eroina a 2 tossicodipendenti nei pressi della fermata Conca D’oro quando è stato fermato dagli uomini della dottoressa  Stefania D’Andrea. In tasca, oltre ai soldi della vendita, altre 3 dosi di eroina pronte per essere cedute.

P.J, 43enne bahamense, è finito in manette per aver spacciato, dopo una lunga trattativa, eroina ad un tossicodipendente marocchino a piazza Vittorio. La cessione è avvenuta sotto lo sguardo attento degli investigatori del commissariato Esquilino che hanno bloccato cedente ed acquirente; quest’ultimo aveva ancora in mano la dose di eroina.

Gli agenti del commissariato Prenestino, venuti a conoscenza che P.S. , 44enne romano già noto alle forze dell’ordine, vendeva cocaina in maniera sistematica e continuativa, lo hanno aspettato mentre andava ad apporre la firma giornaliera impostagli recentemente dal Tribunale. L’uomo, nella sua abitazione, nascondeva 46 dosi di stupefacente, bustine di cellophane e l’immancabile bilancino elettronico. P.S., questa mattina, insieme agli altri 3 pusher  arrestati nelle stesse ore, verrà giudicato  nelle aule del Tribunale di Roma.

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