Roma, preso mandante tentato omicidio dell’Alessandrino: il sicario è lo stesso che uccise Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik

Il sicario sarebbe lo stesso killer che ha sparato e ucciso Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik

carabinieri in azione

Carabinieri in azione

I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione al Decreto di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla DDA della Procura della Repubblica di Roma a carico di Giuseppe Molisso, pluripregiudicato 40enne, ritenuto il mandante del tentato duplice omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino. In particolare, il 13 luglio 2021 in Viale dell’Alessandrino, a Roma, un sicario, travisato da un cappello e da una mascherina, si avvicinava ai due fratelli che erano seduti ai tavolini di un bar, puntando una pistola cal. 9×21 alla nuca di Emanuele e premeva il grilletto due volte.

Il duplice tentato omicidio dell’Alessandrino

In quello stesso istante la vittima, allertata dal fratello, girava repentinamente la testa e i proiettili gli perforavano la spalla destra e la mandibola sinistra, andando ad impattare contro il vetro del locale pubblico. Il killer tentava di proseguire l’azione omicidiaria mirando alla testa di Alessio, ma l’inceppamento dell’arma lo costringeva alla fuga a bordo di uno scooter condotto da un complice. Emanuele Costantino, trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I, fortuitamente riportava lesioni non letali.

Il movente, la dinamica, l’esecutore del delitto

Le indagini, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma tramite pedinamenti e intercettazioni ambientali e telefoniche, consentivano di ricostruire il movente (riconducibile a dissidi sorti a seguito del pestaggio di un nipote del Molisso), la dinamica del delitto, le modalità con cui era stato incaricato il killer, nonché di individuare quest’ultimo in Raoul Esteban Calderon, 52enne pregiudicato di origini argentine, attualmente detenuto poiché tratto in arresto, il 13 dicembre 2021, quale esecutore materiale degli omicidi di Selavdi Shehaj, avvenuto a Torvajanica il 22 settembre 2020, e di Fabrizio Piscitelli, alias “Diabolik”, avvenuto a Roma il 07 agosto 2019.

Arresto del mandante

Le perquisizioni, che venivano eseguite in occasione dell’esecuzione del provvedimento, consentivano il rinvenimento e il sequestro di tre orologi di lusso, del valore di circa 50mila euro, e di 20mila euro in contanti. Il 23 gennaio, il fermo a carico del Molisso è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Roma che, contestualmente, ha emesso a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Com/Red/ Dire) 

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