Roma. Registrata scossa di terremoto di magnitudo 2.2, epicentro a Lariano

Nel primo pomeriggio l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto nel comune di Lariano

Sismografo che avverte i terremoti

Intorno alle 13:14 di oggi, 6 dicembre 2022, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato una scossa di terremoto a 4 km SE da Lariano, comune della città metropolitana di Roma Capitale.

Secondo i sismologi dell’INGV si tratta di una scossa di magnitudo 2.2 con una profondità di 22 km. Per il momento non sono stati riportati danni. Il movimento tellurico è stato avvertito dai residenti di Artena, Velletri e dei Castelli Romani.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 4 chilometri da Lariano. I comuni interessati dal sisma sono stati: Rocca Massima in provincia di Latina, 8 km dalla zona epicentrale; Artena, 6 km dall’epicentro; Velletri e Cori (Lt), 8 km; Valmontone e Labico, 9 km; Colleferro 12 km; Cisterna di Latina, Nemi, Segni e Rocca Priora a 13 km di distanza dall’epicentro, e via via fino a un raggio di 20 km da Lariano.

La terra ha tremato ad Artena

Ad Artena è stato avvertito un chiaro effetto acustico, con vibrazione di porte e finestre. Gli artenesi testimoni del sisma non hanno osservato l’oscillazione dei lampadari, segno questo non sempre presente nel caso di terremoto, mentre alcuni riportano di un leggere scuotimento degli oggetti appesi. La scossa è stata avvertita più intensamente nelle abitazioni di Artena alta, così hanno raccontano nei commenti sui Social gli abitanti della cittadina della Comunità Montana dei Monti Lepini.

“In contrada Magnarozza, seconda scossa sentita forte”, è scritto su un Gruppo locale Facebook. Diversi residenti parlano di due scosse, una dopo l’altra: “la prima leggera, la seconda più forte”. Le scosse in generale hanno suscitato paura negli artenesi che le hanno avvertite in modo chiaro: “era fortissima e ho avuto tantissima paura”.

Lariano, epicentro a 4 chilometri

A Lariano, zona a 4 chilometri dall’epicentro, il sisma non si è avvertito distintamente, come nel caso di Artena. I larianesi non hanno riferito di effetti distintamente avvertiti, ma di fenomeni attenuati, almeno la maggior parte dei commenti pubblicati sui Social media. La pagina Facebook istituzionale del Comune di Lariano al momento non riporta notizie particolari sul terremoto, né tantomeno di danni a cose o persone. Secondo fonti locali, alcune scuole del comune sarebbero state evacuate in via precauzionale.

Epicentro – ipocentro

Per epicentro si intende quel punto della superficie terrestre posto esattamente sopra l’ipocentro (che è il punto nel quale ha avuto origine il terremoto al di sotto della crosta terrestre) e il luogo dove il terremoto produce generalmente effetti di intensità maggiore.

Zone sismiche, classificazione dei comuni

Il territorio nazionale è stato classificato in base alla pericolosità del rischio sismico in quattro zone, a pericolosità decrescente:

 Zona 1 – E’ la zona più pericolosa. La probabilità che capiti un forte terremoto è alta;

Zona 2 – In questa zona forti terremoti sono possibili;

Zona 3 – In questa zona i forti terremoti sono meno probabili rispetto alla zona 1 e 2;

Zona 4 – E’ la zona meno pericolosa: la probabilità che capiti un terremoto è molto bassa.

Al territorio di Lariano è stata assegnata la Zona 2 con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti.

La zona dei Castelli Romani, di origine vulcanica, è soggetta a terremoti ed è classificata come zona sismica 2B ovvero a rischio medio-alto. In questi luoghi si possono avere sismi anche tra il quarto e il quinto grado della scala Richter.

Scala Mercalli – Scala Richter

La magnitudo è la misura che i sismografi usano per calcolare l’energia che si sprigiona all’epicentro di un terremoto, la sua reale intensità nel punto dal quale l’energia è liberata, mentre la scala Mercalli è una scala lineare che definisce gli effetti, i danni provocati dal sisma.

Indice Richter, cosa rivela

Per calcolare la magnitudo si usa l’indice Richter che non si misura in gradi, ma rappresenta delle grandezze, corrispondenti all’ampiezza delle onde sismiche che un terremoto sprigiona al suo epicentro, elevate su base logaritmica.

Scala Mercalli, cosa indica

La scala Mercalli, invece, non è una grandezza ma, appunto, una scala lineare che valuta in gradi gli effetti distruttivi del sisma, da un minimo di zero, pari a nessun effetto su popolazione, cose ed edifici, a un massimo di 12 gradi, pari alla distruzione totale.  (Agi)