Roma, rincorre due donne con i pantaloni abbassati: arrestato per violenza sessuale

Le donne sono state strattonate, palpeggiate e rincorse dal 28enne finché delle persone non lo hanno bloccato

Poliziotto con volante

Polizia di Stato, agente con Volante

Roma. Nel giro di 10 minuti aggredisce 2 donne in zona Tuscolano: italiano di 28 anni arrestato dalla Polizia di Stato per violenza sessuale.

A chiamare la Polizia di Stato, nel primo pomeriggio del 24 dicembre, sono stati alcuni cittadini. Hanno sentito delle urla provenire dalla strada, si sono affacciati alla finestra e hanno visto un uomo aggredire due donne.

Immediatamente sono arrivate la pattuglia del VII Distretto San Giovanni, quella del commissariato Appio Nuovo e una della Sezione Volanti che hanno visto una donna a terra e dei passanti che trattenevano un ragazzo.

Quando il cittadino italiano di 28 anni ha visto i poliziotti si è divincolato e ha tentato di fuggire ma è stato subito bloccato e arrestato.

Il racconto della violenza sessuale

La donna ha raccontato di essere stata aggredita sessualmente da quell’uomo che l’aveva rincorsa con i pantaloni abbassati. Una volta raggiunta, l’aveva afferrata per i capelli trascinandola a terra col chiaro intento di abusare di lei.

Nel frattempo è arrivata un’altra signora che ha riferito di essere riuscita a fuggire poco prima dall’uomo, il quale aveva aggredito anche lei spintonandola e palpeggiandola nelle parti intime.

Il personale del 118 ha medicato le due vittime sul posto. Così gli agenti le hanno invitate a formalizzare denuncia di quanto accaduto presso gli uffici del commissariato Appio Nuovo.

Mentre il 28enne, con svariati precedenti specifici, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato a Rebibbia.

Pochi giorni fa una minorenne era stata vittima di violenza sessuale a Valmontone da parte di tre individui.

La pena per il reato di violenza sessuale è disciplinato dagli articoli 609 bis e seguenti del codice penale. La legge dice che “Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe qualcuno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni“.

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