Roma, scarsa affluenza al voto: -5 punti

Ultimo giorno di sfida a Roma per il Campidoglio tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno

Nella Capitale nel primo giorno di ballottaggio l'affluenza è stata, alle 22, del 32.30%, in flessione rispetto al 37.69% del primo turno, quindi oltre il 5% in meno. Lo rende noto il Viminale. Ultime ore di sfida quindi per il Campidoglio tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno, sindaco uscente che cercherà di recuperare i 12 punti di distacco dal chirurgo dem. I due sfidanti, che corrono entrambi nello spareggio senza apparentamenti, hanno votato questa mattina e al loro fianco hanno voluto le rispettive madri. Intanto la campagna elettorale, inaspritasi negli ultimi giorni tra veleni e polemiche, porta i suoi strascichi anche nel primo giorno del ballottaggio.

Il comitato Marino denuncia, sulla base di segnalazioni di cittadini, la violazione del silenzio elettorale ed annuncia il ricorso alla Prefettura. Da "Casa Alemanno" smentiscono e replicano: "Se qualche tifoso laziale o romanista dovesse lanciare appelli in favore di Marino, o se qualche suo parente decidesse di fare telefonate in giro per esortare i romani a sostenere il nostro sfidante, non saremo così pusillanimi da disturbare il Prefetto". La mamma di Ignazio Marino, Valeria, che ha accompagnato il figlio al voto ha detto: "Non sono emozionata. Sono tranquilla e sono sicurissima che vincerà perché so chi è mio figlio e cosa ha fatto nella vita". E Teresa, la mamma di Alemanno: "Per me, mio figlio ha governato bene per cinque anni. Comunque, vinca il migliore".

"Sono sereno, fiducioso. Dipende da quanta gente andrà a votare. Vedremo", le parole di Alemanno che ha votato insieme alla moglie Isabella Rauti nel seggio elettorale della scuola Bitossi alla Balduina. Il chirurgo dem, invece, anche questa volta è arrivato al seggio in sella alla sua bicicletta rossa Schwinn. "Oggi è un giorno in cui si deciderà il futuro della Capitale – ha detto non appena giunto in via Gesù e Maria – sento che è un giorno importante anche se è rattristato dall'ulteriore tragica e drammatica morte di un nostro soldato".

E in giornata non sono mancate neanche alcune sorprese: dall'incontro inaspettato e cordiale nel pomeriggio tra Alemanno e Marino che si sono incrociati alla Festa per i 10 anni dell'Auditorium – "Che ci fai tu qui?" si sono detti l'un l'altro, sorridendo e stringendosi la mano – al ritorno in scena dell'aspirante primo cittadino Alfio Marchini dopo alcuni giorni di silenzio e soprattutto la decisione di non apparentarsi con nessuno al ballottaggio: ''In questi ultimi cinque giorni – ha scritto l'ex sfidante che al primo turno ha ottenuto il 9% dei consensi – ho deciso di lavorare in silenzio. Ogni cosa ha il suo tempo, c'è anche quello dell'ascolto e dell'analisi, e non bisogna aver paura del silenzio. Da lunedì inizierà un nuovo tempo".

E per alcuni le parole dell'imprenditore dal cuore spezzato sono sembrate quasi voler dire: io sono qui a disposizione. La parola, domani, è ancora in mano ai cittadini. Alemanno attenderà i risultati al suo comitato elettorale, in via Giano della Bella mentre Marino al Tempio di Adriano in piazza di Pietra. Una scelta scaramantica visto che è la stessa location utilizzata da Nicola Zingaretti il giorno dello spoglio delle scorse elezioni regionali che lo hanno visto poi vincente.

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