Roma, stabile occupato: riattivata la corrente. Aperta unʼinchiesta

L’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, ora potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la denuncia di Acea per il riallaccio della corrente elettrica allo stabile occupato vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano. A riportare la “luce” è stato l’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, che ora potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati. L’edificio era al buio e senza acqua da più di tre giorni. Per questo il cardinale ha deciso di sua iniziativa di riattivare la corrente dell’edificio in via di Santa Croce in Gerusalemme, in zona San Giovanni. “Non l’ho fatto perché ero ubriaco – ha spiegato Krajewski -. C’erano oltre 400 persone senza corrente, con famiglie, bambini, senza neanche la possibilità di far funzionare i frigoriferi”. (Fonte Tgcom24)

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