Roma, ultimo giorno di campagna elettorale

Fango e veleni nell’ultimo giorno di campagna elettorale nelle amministrative di Roma

Ultime ore per l'infinita campagna elettorale che sta accompagnando i romani da mesi. Impegnati prima nella scelta del nuovo Governatore del Lazio dopo lo scandalo Fiorito e poi nelle elezioni politiche nazionali, domenica e lunedì i cittadini della Capitale saranno chiamati alle urne per il ballottaggio delle comunali. Archiviato il primo turno elettorale, caratterizzato dall'astensionismo record, mai registrato nella Capitale, le ultime due settimane sono state animate da un braccio di ferro a suon di comunicati stampa tra i due candidati usciti vittoriosi dalle urne: Ignazio Marino che corre per il centrosinistra, e il sindaco uscente, Gianni Alemanno, per il centrodestra.

Una brutta campagna elettorale secondo Alemanno, macchiata, a suo dire, dalle strumentalizzazioni dell'opposizione e dal fango, oltre che dal rifiuto da parte di Marino – è l'accusa che Alemanno ha mosso al suo avversario per giorni – di non voler fare confronti. Ma ieri sera un confronto e' andato in scena. In piazza del Campidoglio, in diretta tv su Sky tg24. Un faccia a faccia teso, nervoso, che ha consentito ai due candidati di scambiarsi una serie di accuse dal vivo, non a suon di comunicati stampa e botta e risposta tra comitati elettorali, lasciando sullo sfondo i programmi elettorali che, peraltro, Marino ed Alemanno stanno illustrando da giorni ai cittadini battendo a tappeto la città, dai mercati alle scuole, dai negozi ai centri anziani. Il fango Alemanno lo ha tirato subito fuori, mostrando una foto pubblicata su un quotidiano che lo ritrae insieme a Luciano Casamonica e che da due giorni sta facendo il giro dei social network indicando il sindaco uscente come un frequentatore di pregiudicati.
"Il giornale non ha mostrato dove è stata scattata la fotografia e non ha fatto vedere le altre foto – ha detto Alemanno rivolgendosi, con le immagini in mano, alle telecamere e a Marino che lo aveva accusato di essersi fatto ritrarre con un pregiudicato – a quella cena c'era anche il gotha del Pd romano – ha aggiunto – il capogruppo in Campidoglio Marroni, oltre al presidente nazionale della Lega delle cooperative".

Marino si e' dunque scusato, contrattaccando pero'. "Su questo volevo chiedere scusa al sindaco – ha detto il candidato del centrosinistra – ma abbiamo visto in passato altre foto che lo ritraggono con arrestati, indagati e condannati per reati gravi". La campagna elettorale di queste settimane e' stata caratterizzata da episodi come la fotografia con Casamonica, da errori e gaffe dei candidati o, solo ieri pomeriggio, da episodi come l'accusa mossa al chirurgo da un quotidiano online di aver fatto assunzioni in nero e altre irregolarità in una sua Onlus, vicenda che nel corso del confronto è stata rinfacciata a Marino, che ha difeso la sua posizione e la sua onlus "composta da persone molto perbene", sottolineando "è parte lesa ed è stata presentata una denuncia ai carabinieri, alla polizia e alla magistratura. Ci sono delle indagini in corso".

Archiviato il confronto di Sky tg24, ormai un classico delle campagne elettorali, oggi è l'ultimo giorno di campagna prima del giorno di silenzio di domani e dell'appuntamento con le urne di domenica e lunedì. Ultime ore per il sindaco uscente per cercare di ribaltare il risultato del primo turno che lo vede indietro di 12 punti, e l'occasione per Marino di consolidare un vantaggio che, sulla carta, lo vede già con la fascia tricolore da Sindaco. Dunque ritmo serrato di appuntamenti anche oggi con le chiusure della campagna elettorale. Alemanno attraverserà la città visitando Municipi e candidati minisindaci, mentre chiusura statica per Marino, che ha scelto piazza Farnese alle 18 dove si alternerà sul palco con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

A mezzanotte calerà il silenzio su questa infinita, per i romani, campagna elettorale prima di tornare alle urne, alle 8 di domenica mattina fino alle 22.00, e lunedì 10 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Subito dopo inizierà lo scrutinio. (Asca)

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