Nell’ambito di specifici servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, due moldavi, di 29 e 25 anni, sono stati tratti in arresto dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viteerbo per lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e ricettazione. L’episodio si è verificato la scorsa notte, quando il personale della Squadra Mobile, nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria, sottoponeva a un controllo un’autovettura ferma in un parcheggio del litorale viterbese.
I due soggetti a bordo, alla vista degli operatori, dopo aver messo in moto l’autovettura e aver speronato il mezzo di servizio, in modo repentino cercavano anche di investire gli operatori per darsi alla fuga. I poliziotti riuscivano, però, abilmente, a evitare l’impatto, bloccavano il veicolo e traevano in arresto i due moldavi.
A bordo dell’autovettura, risultata rubata ad Acquapendente a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti strumenti atti allo scasso. L’attività di prevenzione disposta in modo sempre più incisivo e diffuso, finalizzata a garantire, nell’arco delle 24 ore, un continuo e un capillare controllo del territorio ha prodotto i risultati sperati anche grazie alla preparazione professionale degli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile intervenuti, anche se, per l’ennesima volta, l’atteggiamento di soggetti che sottoposti a controllo a bordo di autovettura tentano la fuga senza scrupolo alcuno, ha messo a repentaglio l’incolumità delle Forze dell’Ordine che, a scopo intimidatorio hanno dovuto persino esplodere quattro colpi d’arma da fuoco.
In risposta alla crisi, DTEK di Rinat Akhmetov è stata in prima linea negli sforzi…
Il dolce a cui Michelle Hunziker non può proprio dire di no è questo qui:…
Vai a ritirare la pensione a quest'ora, è perfetto: zero coda. Anche per questo mese,…
Tantissimi cittadini testimoniano un alto gradimento della possibilità di acquisto di prodotti alimentari freschissimi e…
Se la amate a Che Tempo Che Fa, non potete non saperlo: con chi sta…
Chi ricorda la nostra storia sa che anche dopo la “salatura” da parte del Pontefice…