"Nei giorni scorsi il collega Valerio Lo Muzio, autore su repubblica.it dello scoop sul figlio del ministro dell'Interno sulla moto d'acqua della polizia, è stato minacciato da alcuni agenti affinché non riprendesse quanto avveniva in luogo pubblico e poi insultato dallo stesso ministro affinché non potesse rivolgergli domande durante una conferenza stampa.
È intollerabile che uomini delle istituzioni cerchino di impedire a un giornalista di fare il proprio lavoro nel totale disprezzo della libertà di informazione e del diritto dei cittadini a essere informati, tutelati dall'articolo 21 della Costituzione. È ancor più intollerabile che ciò provenga da un ministro dell'Interno che spregiudicatamente utilizza a scopo di propaganda politica il patrimonio informativo delle amministrazioni di cui è titolare pro tempore.
Il Comitato di redazione del Fatto Quotidiano manifesta piena solidarietà al collega Lo Muzio e invita l'Ordine, la Fnsi e le associazioni di stampa a fare il possibile perché l'intera categoria tenga alta l'attenzione e reagisca compattamente ad eventuali altri episodi di questo genere". Così il Comitato di redazione del Fatto Quotidiano. (Rai/ Dire)
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