"Erano entrati di notte, furtivamente" – racconta un anziano frequentatore del centro – "Avevano lasciato un biglietto poco simpatico in bacheca. Gli ignoti chiedevano 500 euro altrimenti avrebbero dato fuoco al locale".
Gli anziani che avevano letto o saputo della lettera minatoria non avevano dato molto peso alla cosa ma poi, pochi giorni dopo, le minacce si sarebbero tradotte in fiamme. Così, l'ufficio del piccolo circolo di via Pergola, è stato bruciato. Computer, scrivanie, tutte le attrezzature necessarie alla vita del centro sono andate perdute.
"E' una vergogna! Se la prendono anche con i nonni!". E poi: "Questo quartiere sta tornando alle 'glorie' degli anni Settanta!”. E ancora: “Il Sindaco si preoccupa solo del centro di Roma!”.
Sono solo alcuni dei commenti ascoltati all'indomani dell'incendio che ha reso inagibile la struttura e che ha spaventato tutti coloro che la frequentavano alla ricerca di svago.
Intanto, pare sia apparso un altro volantino minatorio: “Se non pagate – si legge – la prossima volta bruciamo tutto!”.
E buonanotte!
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